Le Iene tornano a Castrovillari per la storia di Patrizia. La solidarietà dei cittadini «siamo con te»

CASTROVILLARI – Nina Palmieri è tornata a Castrovillari per continuare a raccontare la storia di Patrizia e della famiglia Bonanata, emersa alle cronache grazie alla determinazione di alcuni vicini di casa, ma anche del Sindaco Lo Polito che da 4 anni segue una vicenda è coinvolta un noto e stimato avvocato castrovillarese, Rosalba Amato. Secondo quanto sostenuto dalle Iene, l’avvocatessa avrebbe circuito la famiglia e la stessa Patrizia per appropriarsi dell’Immobile di famiglia e svuotando dal conto in banca oltre 100mila euro dopo aver ottenuto prima una delega per utilizzare il conto corrente dei genitori ella donna e poi farsi anche nominare tutrice dei coniugi Bonanata.

Tesi seccamente smentita dall’avvocato che ha annunciato querela e in un post su Facebook ha scritto «la magistratura accerterà che non ho commesso reato. Saranno denunciate tutte le persone che mi hanno diffamato e le Iene. È giusto che l’AMI per ora prenda le distanza». Il riferimento è alla decisione del presidente e fondatore dell’AMI Gian Ettore Gassani che l’ha rimossa dall’incarico come da decisione unanime del Direttivo nazionale.

Sulla vicenda c’è anche un’indagine dalla Procura di Castrovillari dove giacciono diverse denunce tra cui una proprio del Sindaco Lo Polito per omicidio contro ignoti relativamente alla morta della mamma di Patrizia, la signora Maria Ferrari. Dopo la messa in onda del primo servizio, come evidenzia Nina Palmieri sono cambiate diverse cose nella vita di Patrizia.

Sono iniziati ad apparire lungo le strade di Castrovillari cartelli con messaggi di sostegno per la donna che l’inviata delle Iene ha portato in giro per Castrovillari per fargli passare una giornata spensierata tra una passeggiata in centro,  un pò di shopping ed una cena. Qui Patrizia ha trovato la solidarietà di tantissimi cittadini. In tanti si sono fermati per darle supporto, per abbracciarla, farsi una foto con lei o semplicemente per dirle “siamo tutti con te, ti vogliamo bene“.