Provincia
Ciclone in risalita: piogge e forti nevicate. Nel cosentino fiocchi sui 200-300 metri
COSENZA – Siamo nella fase acuta dell’ondata di gelo russo che ha colpito buona parte delle regioni centro meridionali e la Calabria. Negli ultimi giorni le temperature minime in Sila hanno sfiorato anche i -10 gradi sulle vette più alte, mentre di giorno la colonnina di mercurio, a Camigliatello e Lorica, non è salita mai sopra i -4/- 5 gradi. Il sindaco di San Giovanni in Fiore ha decretato per oggi la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado a causa del ghiaccio e l’insistenza del gelo.
Stessa cosa per il comune di Acri dove il sindaco Capalbo, per la giornata di oggi, ha deciso per la sospensione delle attività didattiche delle scuole, di ogni ordine e grado e paritarie. La motivazione nel perdurare delle criticità su alcune strade e per l’arrivo di altra neve.
Ma freddo pungente e vento gelido sferzano da domenica anche le pianure, con le minime vicino allo zero a Cosenza e un pò ovunque nelle zone interne. Tanto freddo ma per ora poca neve, caduta soprattutto sui versanti orientali della Calabria con quale imbiancata. Nella notte, invece, un ulteriore coltre bianca ha interessato le montagne della Sila Grande e del Pollino a causa dello Stau e dell’instabilità provocata dalle correnti gelide da est.
Peggiora dalla serata: attese abbondanti precipitazioni, nevose a quote molto basse
Ma la situazione metereologica tenderà ulteriormente a peggiorare dalla serata di oggi. Non in termini di gelo, ma di precipitazioni. Aria umida e mite di origine africana è in risalita Sud, a causa di un ciclone vicino l’isola di Malta. L’aria più calda si scontrerà con la massa d’aria fredda presente anche nei bassi strati da diversi giorni, con conseguente recrudescenza dei fenomeni che saranno molto intensi sui versanti orientali della Sicilia e quelli jonici della Calabria. Ma precipitazioni sono attese un pò ovunque.
Tanta neve. Fiocchi bianchi nel cosentino sui 200-300 metri
Gli effetti si faranno sentire a partire dalla serata di oggi, nella notte e per tutta la giornata di giovedì, quando saremo interessati da abbondanti precipitazioni specie lungo i versanti jonici Piogge in pianura e tanta neve sulle montagne e in collina, anche a quote molto basse: 500-600 metri nel reggino e 300-400 nel catanzarese. Quote ancora più basse nelle zone interne del cosentino con fiocchi bianchi sui 200-300 metri di quota.
Incognita neve a Cosenza
La neve potrebbe cadere a Catanzaro città ma anche su Cosenza, almeno in una prima fase, anche se sulla zona della Valle del Crati resta l’incognita dovuta all’ombra pluviometrica. Si tratta di un effetto causato dalla catena montuosa (in questo caso la Sila) che funziona come un ombrello e da sbarramento alle perturbazioni in arrivo da Est sud/Est. Questo muro protegge tutta l’area dalle precipitazioni, non permettendo la penetrazione decisa della copertura nuvolosa e delle correnti. Le temperature, a causa dell’arrivo di aria più mite, tenderanno a risalire di qualche grado tra stanotte e domani e in maniera più decisa tra due giorni.
Come detto sarà tutto il versante jonico quello più colpito dal maltempo, con possibili temporali e nubifragi. Su queste aree è stata diramata un’allerta di colore giallo dalla protezione civile. Venerdì gli ultimi rovesci, soprattutto nel reggino, metteranno fine a questa ondata di freddo continentale. Per il week-end è atteso un deciso rinforzo dell’alta pressione con il ritorno a temperature più consone alla media del periodo.
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