CASTROVILLARI (CS) – L’inserimento dei medici cubani all’ospedale di Castrovillari procede spedito. I nove sanitari d’oltre oceano, che sono collocati due in pronto soccorso e sette in reparto, si sono perfettamente inseriti nel contesto ospedaliero per la loro soddisfazione, quella dei colleghi e dei pazienti.
Al di là dell’ aspetto medico, però, esistono problemi squisitamente logistici. L’ospedale cittadino, infatti, è collocato all’ingresso della città. Il centro non è così lontano, in macchina, ma a piedi alcune zone non sono così vicine. E qui arriva il problema: perché l’alloggio assegnato ai medici cubani è distante un paio di chilometri. Non avendo loro mezzi propri il tratto va percorso a piedi. Non il massimo se si considera che si va incontro all’inverno. Ma, soprattutto in caso di reperibilità, soprattutto di notte.
“Sono contento che i Colleghi cubani si vadano sempre meglio integrando nelle attività cliniche di loro competenza – ha dichiarato il Consigliere regionale Ferdinando Laghi, che ha effettuato una visita ispettiva al “Ferrari” – e che la loro presenza, assai gradita ai medici e ai pazienti dell’Ospedale di Castrovillari, abbia mitigato i gravi problemi del nosocomio del Pollino. Certamente il problema della lingua esiste, ma va progressivamente migliorando.
È necessario ora – continua Laghi – fornire loro una adeguata sistemazione logistica, per rendere migliore non soltanto la loro permanenza, ma anche per ottimizzare i tempi di intervento, anche in reperibilità, considerando che non possono essere forniti di auto proprie. Tutto ciò non dovrebbe essere particolarmente difficile, visto che agli Uffici dell’ASP sono state fornite, già da tempo, indicazioni per domicili adeguati.
Quello dei Medici cubani rimane, tuttavia, un provvedimento emergenziale limitato nel tempo – conclude Laghi – L’Ospedale di Castrovillari necessita di interventi urgenti di integrazione stabile degli Organici sanitari –Medici, Infermieri, OSS- che non possono più essere dilazionati, con l’utilizzo di graduatorie già presenti e tramite concorsi, specie per Direttore di Unità Operativa che non vengono banditi o che languono da troppo tempo”.