Sono troppe le persone che non hanno un’occupazione a San Giovanni in Fiore, lo stesso paese che ha dato i natali ma anche i ‘voti’ al governatore Oliverio. Venerdì circa 300 persone sono scese in piazza.
SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – Nei giorni scorsi avevano occupato per alcune ore la sede del Municipio del centro montano per chiedere interventi a sostegno dell’occupazione. Venerdì scorso sono scesi in piazza ed hanno sfilato per la cittadina silana; centinaia di disoccupati, tra cui molti giovanissimi e donne, per portare in piazza una situazione sociale al limite, che richiede risposte concrete. Il popolo dei disoccupati sangiovannesi si è mosso venerdì scorso: in prima fila le donne e poi una massa di persone che chiedono lavoro accompagnate dallo stesso sindaco Giuseppe Belcastro e da esponenti politici e sindacali. La protesta è terminata con la richiesta di convocazione di un incontro con il Prefetto e l’assessore regionale al lavoro.
Il signor De Marco, portavoce del gruppo di disoccupati ha spiegato cosa è emerso dalla protesta ai microfoni di Rlb Radioattiva
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I manifestanti avrebbero dunque prodotto una serie di richieste già presentate all’attenzione dell’amministrazione comunale per fronteggiare la grave problematica della mancanza di occupazione sul territorio attivando anche i servizi sociali.