La Guardia di Finanza di Corigliano Calabro in esecuzione di appositi Provvedimenti emessi dalla Direzione Regionale per la Calabria dell’Agenzia delle Entrate, ha apposto i sigilli ad otto esercizi di commercio al dettaglio, per la reiterata mancata emissione dello scontrino fiscale.
CORIGLIANO CALABRO (CS) – Attività commerciali gestite in prevalenza da cittadini extracomunitari, sorpresi in più occasioni ad effettuare la vendita di beni e prodotti, senza l’emissione del documento fiscale; comportamento che di conseguenza crea una sleale concorrenza verso chi rispetta le regole, inquinando nel contempo il libero Mercato. In tema di sanzioni, la normativa inerente l’obbligo di rilascio dello scontrino o della ricevuta fiscale prevede, nel caso si rilevino quattro violazioni commesse in tempi diversi, anche la sanzione della sospensione dell’autorizzazione amministrativa e quindi la temporanea chiusura dell’attività.
Si tratta di gravi violazioni applicate alla effettiva vendita di beni senza scontrino o ricevuta ovvero con scontrino di importo inferiore e quindi senza il pagamento dell’I.V.A e delle imposte sul reddito da parte del commerciante. In tali casi la Guardia di Finanza segnala le violazioni all’Agenzia delle Entrate che dispone la chiusura che si realizza a cura dei finanzieri mediante la materiale chiusura dell’esercizio ed il ritiro della licenza. All’attività vengono quindi apposti i sigilli e le pattuglie di militari, nei giorni successivi, verificheranno l’effettiva chiusura dell’attività.