Il membro del direttivo provinciale di Cosenza del Partito democratico ha scritto al premier Matteo Renzi per manifestare il suo disappunto per il blocco della campagna di tesseramento al partito a ridosso della scadenza del 31 gennaio.
ROSSANO (CS) – Archiropita Titti Scorza definisce l’atto “ingiusto, pregiudizievole e ingiustificato. Il tesseramento degli iscritti – scrive Scorza – è stato bloccato senza che venisse fornita, a supporto di tale gravissima e pregiudizievole iniziativa, alcuna valida motivazione di tipo formale e/o sostanziale. In qualità di dirigente provinciale del Pd di Cosenza sento l’obbligo di non fermarmi dinanzi a tali scorrettezze, sintomatiche di una visione miope della politica e di una gestione privata del partito. Che si possa decidere arbitrariamente – continua – e, ripeto, senza alcuna valida motivazione formale e/o sostanziale a corredo, di sospendere il tesseramento in corso e pertanto inibire l’accrescimento del bacino elettorale del Pd, è un atto di assoluta prevaricazione dei principi e delle regole che presiedono la dinamica di qualunque civico consesso”.
Nella lettera al presidente del Consiglio, Scorza chiede l’intervento immediato di tutti gli organi del Partito, di Direzione e di Garanzia, dal livello nazionale sino a quello territorialmente viciniore per fare luce su quanto accaduto, e invita gli organi predetti a consentire il tesseramento presso il circolo Pd di Rossano anche oltre il termine del 31 e, al contempo di adottare tutti i provvedimenti ritenuti opportuni e di procedere al commissariamento di tutti gli organismi territoriali del PD di Rossano.