CASTROVILLARI (CS) – La svolta non c’è stata, anzi, un nuovo depotenziamento è praticamente dietro l’angolo; il riferimento è all’ospedale di Castrovillari, per il quale si attendono provvedimenti, già da tempo, che, però, tardano ad arrivare.
In molti, infatti, attendevano una svolta dopo la manifestazione dello scorso mese di dicembre e dopo l’incontro fra i rappresentanti istituzionali del territorio ed il commissario dell’Asp di Cosenza, Antonio Graziano. Nulla, però, è cambiato, anzi, sembra proprio che a rischio ci sia un altro servizio essenziale per l’ospedale di Castrovillari, ovvero quello di emodinamica.
Si parte da una situazione di difficoltà perché il servizio, attualmente, è presente solo h12 ed a garantirlo sono solo tre medici. Uno di questi, però, dovrebbe essere trasferito ed un servizio che dovrebbe funzionare 24 ore al giorno, potrebbe essere sospeso o funzionare solo per sei ore. Come se un infarto potesse sopraggiungere solo in un arco di tempo ben definito.
Esistono, però, anche altre carenze che erano state oggetto delle proteste e dell’incontro, che si è svolto all’Asp di Cosenza. Negli ultimi mesi, infatti, si è parlato tanto di riabilitazione intensiva ed ortopedia. Ma nulla è cambiato. Garanzie, invece, erano state date in riferimento alle sale operatorie, inaugurate dieci anni fa e mai entrate in funzione, ma al momento la situazione non è cambiata.