LATTARICO (CS) – Un giro d’affari e di ricettazione alla cui base c’era il furto di buoni spesa Covid 19 del Comune di Lattarico. Un’operazione dei carabinieri della locale Stazione di Lattarico, guidati dal Mar. Paldino Gerardo, che ha portato a denunciare in stato libertà alla Procura della Repubblica di Cosenza un 24 enne del posto dedito ai reati di furto, falsità materiale e truffa nonché vari soggetti ricettatori.
Indagine partita dalla denuncia del Sindaco
L’attività d’indagine è partita dalla pronta denuncia del Sindaco della città di Lattarico, Antonella Blandi, che ha immediatamente messo a disposizione degli investigatori, tutto l’Ufficio del Settore Finanziario e i servizi social, del distretto socio-sanitario della valle medio Crati n.3, il quale si era visto recapitare da una società della GDA la richiesta di rimborso di un congruo numero di buoni spesa per un importo di oltre 2.000,00 euro.
Il ladro era un percettore del reddito che lavorava per il Comune
In realtà quei buoni spesa, erano stati addirittura rubati da un percettore di reddito di cittadinanza impiegato allo stesso municipio per lavori di pubblica utilità al verde pubblico. Dall’esame delle matrici, i Carabinieri sono riusciti a ricostruire i successivi canali di utilizzo dei buoni rubati, fino ad individuare i supermercati, ubicati in Lattarico e nella zona della valle del Crati.
Rivendeva i buoni in cambio di oggetti
Nel prosieguo delle meticolose indagine, i militari con un lavoro certosino, diretti dall’esperto Comandante Paldino, capaci di leggere la matassa documentale che spesso cela ampi frodi, hanno individuato il soggetto autore del furto ed i vari ricettatori, più di 10, i quali avevano anche barattati i buoni Covifd-19 del valore di euro 25,00 cadauno con l’acquisto di parti meccaniche di veicoli, cassa acustiche, elettrodomestici vari e in un caso anche l’acquisto di un’autovettura usata. Le indagini sono in via preliminare ed affidate al Dott. Giuseppe Cozzolino, Sostituto Procuratore della Repubblica di Cosenza.