COSENZA – Oggi il comune di Cassano allo Ionio ha ripreso gli interventi di demolizioni dei manufatti abusivi realizzati sul territorio comunale, ed inseriti nella lista di 52 immobili censiti e individuati con un atto deliberativo del 2019, approvato dalla Commissione Straordinaria.
“Siamo partiti da Doria il 15 marzo, poi ancora a Doria l’otto aprile e abbiamo demolito 5 manufatti abusivi. E poi ci siamo spostati a Sibari il 10 maggio, dove abbiamo demolito 16 manufatti abusivi”. Ha detto il sindaco Gianni Papasso. “Avevamo intimato a 27 cittadini di questo quartiere di demolire dei manufatti, ma solo alcuni hanno recepito il messaggio – spiega Papasso – e ciò che non hanno fatto i cittadini lo stiamo facendo oggi con coraggio e assoluta determinazione”. “Siamo in un quartiere delicato – ha detto Papasso – che ha visto molte azioni di magistratura e forze dell’ordine, ma siamo qui per ripristinare la legalità e liberare gli spazi pubblici occupati abusivamente per restituirli al pubblico”.
“L’amministrazione comunale non indietreggia – ha concluso Papasso – ed è anche un messaggio forte a chi pensa di poter deturpare il nostro territorio: non è più possibile, il territorio va rispettato. In passato qualcuno si è foderato gli occhi di prosciutto e ha lasciato al sindaco Papasso questo intervento. Ringrazio la Giunta e quella parte del Consiglio comunale che mi ha sostenuto”.
Dopo Doria e Sibari è la volta di Lauropoli, nel quartiere di Timpone Rosso, area Aterp. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Gianni Papasso, prosegue senza indugi nell’operazione ripristino della legalità per riconsegnare alla collettività gli spazi pubblici occupati abusivamente.