COSENZA – La realizzazione dei due murales a Spezzano della Sila e a Camigliatello, che si possono notare da qualche giorno a questa parte, nasce da una idea di Gulìa Urbana, un’associazione nata circa 10 anni fa che si occupa per l’appunto di “Rigenerazione Urbana”, attraverso una particolare espressione di arte moderna, meglio conosciuta come la “Street Art” (arte di strada), realizzata da artisti nazionali ed internazionali. L’idea è piaciuta all’amministrazione comunale di spezzano della Sila che l’ha inserita in un progetto più articolato: “Abitare la Sila”. Il progetto è finanziato dal Parco Nazionale della Sila e oltre ai due murales già realizzati ne prevede altri due presso la frazione di Croce di Magara, vicino ai Giganti della Sila. Con questi due murales già realizzati, l’obiettivo è stato quello di “ravvivare” le facciate alle spalle del Santuario di San Francesco, in Spezzano della Sila e l’area presso i campo da sci in località Tasso in Camigliatello Silano, dov’è allocato il rifugio gestito dall’Arsac. Ovviamente i temi non potevano che essere la montagna con il disegno del lupo della Sila e San Franscesco.
L’artista Claudio Morne ha realizzato una grande opera nei pressi del Santuario di San Francesco di Paola a Spezzano della Sila, dando voce alla devozione dei credenti e all’importanza che il Santo e il santuario hanno per tutta la comunità spezzanese. Su oltre 150mq di superficie l’artista ha voluto rappresentare in tre scene l’apparizione dell’arcangelo Michele al Santo, il miracolo dell’attraversamento dello stretto di Messina e l’incontro con la giovane vittima di soprusi lungo un sentiero di montagna, proprio a voler sottolineare l’umanità e la santità di Francesco di Paola. L’artista spagnolo WedoGoas invece, ospite di Camigliatello Silano, nel cuore della Sila, ha utilizzato la parete del Bar Tasso presso gli impianti sciistici di risalita rappresentando quello che è il re dell’altopiano silano, il Lupo. Giocando con il colore e con il bianco e nero, WedoGoas ha voluto sottolineare l’importanza e la fragilità di questo stupendo animale, non a caso il titolo dell’opera, “Balance”, sta a sottolineare quanto la presenza del lupo nelle foreste bilanci l’intero ecosistema silano.
Quello di quest’anno – ha dichiarato l’assessore del comune di Spezzano della Sila, Marco Curcio – è un progetto pilota, perché sempre con Gulia Urbana stiamo concordando un’altra serie di iniziative simili per avviare un vero e proprio ciclo negli anni a seguire. Pertanto il progetto – ha continuato a spiegare Marco Curcio – dal prossimo anno sarà finanziato dall’amministrazione comunale e prevede la realizzazione di altri murales su tutto il territorio comunale. I due murales di quest’anno, contrariamente agli obiettivi che si pone Gulia Urbana, – ha concluso l’assessore Curcio – sono rientrati in una azione di promozione del territorio, in quanto non siamo intervenuti su strutture fatiscenti.