PATERNO CALABRO (CS) – Il giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Cosenza – Dottoressa Morrone – con articolata e motivata ordinanza, ha decretato, in totale accoglimento delle argomentazioni esposte dall’avvocato difensore Pierluigi Pugliese, l’archiviazione del procedimento penale che, sulla base di querela del sindaco pro- tempore, era stato avviato a carico di 3 Consiglieri di opposizione del Comune di Paterno Calabro – L. V., C. R. F., M. A. – per la grave ipotesi delittuosa di diffamazione aggravata, così sciogliendo la riserva assunta nel corso dell’udienza camerale, fissata a seguito di opposizione della P.O. alla richiesta del PM. Dott. F. G. Cozzolino.
Il G. I. P. ha decretato la definizione anticipata del procedimento, statuendo l’improcedibilità dell’azione penale, ravvisando la ricorrenza nel caso di specie di un importante principio di diritto: “se la querela viene presentata, come privato, da un delegato, indipendentemente dalla qualità di P. U. rivestita dal proponente, necessita, imprescindibilmente, l’autentica della sottoscrizione ad opera di soggetto a ciò deputato”. In questo caso, la soluzione preventiva del tema sollevato, ha reso inutile la celebrazione di un eventuale, lungo e defatigante dibattimento.