COSENZA – L’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente sta lavorando ad una segnalazione da alcuni giorni. Secondo le prime informazioni raccolte, alcuni cani provenienti dalla Calabria ed in particolare dalla provincia di Cosenza, diretti al nord Italia e nel nord Europa, sarebbero destinati a festini hard di sesso con animali e ai set di film porno di animalsex. Una pratica che purtroppo, a tutt’oggi, non rappresenta un reato ma che apre a scenari macabri e disgustosi.
“Sgomberiamo subito il campo qui non sono coinvolte associazioni, rifugi e staffettisti regolari – scrive in una nota l’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente – ma una rete parallela composta da privati che catturano cani randagi prevalentemente di grossa taglia e li trasferiscono al nord dove vengono microchippati ed intestati a soggetti insospettabili che stanno al di fuori dai circuiti delle adozioni ufficiali. Gli animali verrebbero poi “affittati” per festini hard con la presenza appunto dei cani e di “umani”. In altri casi vengono trasferiti in altri paesi del nord Europa dove – spiegano dall’AIDAA – a detta della persona che ci ha informati sarebbero destinati a set di film porno animalsex”.
“Al momento possiamo solo dire che tutto avviene in maniera regolare e che i cani non sarebbero sottoposti a maltrattamenti se non quelli di carattere sessuale che, in Italia, non sono di per sè reati penali specifici”.
“Chi sa qualcosa segnali”
L’AIDAA ha deciso di rendere pubblica questa segnalazione che è ancora oggetto di valutazione per chiedere a chi sa qualcosa o a chi ha dei sospetti concreti, di mettersi in contatto con loro e di denunciare i fatti a loro noti alle forze dell’ordine alle quali si rivolgeranno anche gli animalisti non appena avranno la fondatezza delle questioni a loro segnalate.