TREBISACCE (CS) – La sentenza del Consiglio di Stato parla chiaro: l’ospedale di Trebisacce deve essere riaperto o, se preferite, potenziato visto che una chiusura vera e proprio non c’è mai stata, ma un declassamento a Casa della Salute si. Eppure il personale medico, gli operatori sanitari ed il Commissario Prefettizio, che governa la Città, Pietro Ponte, non sono per nulla soddisfatti di come stanno andando le cose ed hanno deciso di far sentire la loro voce. A generare le proteste è stato lo spostamento di alcuni medici verso l’ospedale di Castrovillari.
Oltre dieci fra medici ed infermieri del reparto dialisi, infatti, sono stati messi a disposizione per reperibilità notturne e festive nel nosocomio della città del Pollino. A questo si aggiunge la mancata reale apertura del reparto Covid con i lavori che sono stati completati, ma i malati, a Trebisacce, non sono mai arrivati.