SAN PIETRO IN GUARANO (CS) – Il fuoco è da sempre elemento fondamentale per lo sviluppo e il sostentamento di ogni civiltà. È simbolo di forza, potenza, energia, ma anche passione. Esso rappresenta la luce, capace di esorcizzare il male, le tenebre, ma è anche elemento primario intorno al quale l’intera comunità si ritrova, auspicando benefici per il futuro. Tra sacro e profano, la tradizione dei fuochi e delle ‘luminere’ si rinnova a San Pietro in Guarano da secoli. Due le date scelte per tramandare l’antico rito: il 5 dicembre, vigilia del giorno dedicato a San Nicola, il santo iconicamente più simile a Babbo Natale, e il 7 dicembre, che precede la festività dell’Immacolata.
Secondo la tradizione, il 5 dicembre, proprio in onore di San Nicola i bambini sampietresi sono soliti riunirsi e scorrazzare per le strade del paese provvisti di buste e cestini per ricevere in dono le “cucchie” (dette anche Cucchiddri” o “Cucchiate ‘e Santu Nicola”) ovvero coppie di piccole pagnotte. I piccoli usano bussare alle porte intonando l’antica filastrocca: “Nicò Nicò, la cucchiata la vuogliu mò, e su ‘mmila vu dunare, Santu Nicola te vò aiutare”.
Quella del 7 dicembre invece, è l’antica tradizione delle “Luminere“, delle fiaccole preparate artigianalmente per essere accese e portate in corteo, dai giovani sampietresi, dalla Chiesa madre verso la piazza principale del centro storico. Nel percorso stavolta la nenia recitata è “Lumi Luminere, vienitinne ch’è menzannotte, su sonate tri ure de notte, tì tà bum!”. Al termine della fiaccolata si accende un grande fuoco in piazza.
Dopo il lockdown che lo scorso anno ha impedito lo svolgersi di ogni manifestazione, quest’anno la tradizione si rinnova e il Comune di San Pietro in Guarano, con il patrocinio della Regione Calabria, ha stilato un programma di eventi dal 5 all’8 dicembre per giovani, adulti e bambini. Saranno quattro giornate all’insegna della tradizione ultracentenaria, arricchite dal mercatino di stand enogastronomici, nei quali poter gustare le leccornie tipiche della tradizione calabra e sampietrese.
PROGRAMMA
DOMENICA 5 DICEMBRE
– 15:30 San Nicola e i bambini: laboratorio sulla tradizione di San Nicola e sulla musica tradizionale con zampogne e tamburi e spettacolo di magia; La particolare raccolta dei cucchjiddri di San Nicola;
– 17:00 Apertura mostra del Pittore internazionale: “Clemente mazza: l’uomo, l’artista”
– 20:00 Serata con stand enogastronomici accompagnata dalla musica e la voce de Zingari felici
LUNEDì 6 DICEMBRE
– 15:30 Giochi popolari a cura dell’Accademia dei giochi tradizionali
– 16:30 Laboratorio sulla tradizione d’E luminere con realizzazione delle fiaccole a cura dell’Associazione ‘ddirrocchi di San Pietro in Guarano;
– 19:30 Spettacolo e laboratorio di danza tradizionale a cura dell’Associazione di ballo Evolution Latina del maestro Pietro Intrieri
– 20:30 Serata di musica con Vittorio Pugliese e stand enogastronomici
MARTEDì 7 DICEMBRE – vigilia dell’Immacolata
– 16:00 Convegno sullo sviluppo economico dal titolo: “Tra tradizione e innovazione: possibili traiettorie per uno sviluppo locale” con la partecipazione dell’UNICAL;
– 18:00 apertura casetta Babbo Natale; animazione con la Banda dei babbi natale;
Accensione dell’albero di Natale della Pizza, animata con i canti del Coro dei bambini;
– 19:30 Serata di musica con Tradizionali cuddrurieddri e vino; Accensione delle Luminere in piazza e nel centro storico
– 21,30 Inizio concerti. Si esibiranno Hantura, Hosteria di Giò in musica itinerante, Roberto Magnelli
MERCOLEDì 8 DICEMBRE
– 16,30 Convegno dedicato a “Clemente Mazza: l’uomo, l’artista”
– 18:00 Laboratorio danza tradizionale
– 20:00 Stand enogastronomici e serata di musica e balli a cura dell’Asd Sporting Eleven.