COSENZA – Nata nel 2018 e guidata all’ex deputato di Forza Italia Maurizio Lupi, espressione del centrodestra moderato, Noi con l’Italia è concreto punto di riferimento per riformisti, cattolici e liberali. Una sorta di casa di quanti, un tempo, si riconoscevano nel vecchio pentapartito e che oggi non si riconoscono neppure nelle posizioni di Salvini e della Meloni. Noi Con L’Italia, alle prossime elezioni regionali del 3 e 4 ottobre, è a sostegno di Roberto Occhiuto con tre liste presenti in tutte le circoscrizioni calabresi.
In quella della provincia di Cosenza c’è anche l’imprenditore Fulvio Campanaro, volto noto della città “in un momento in cui la Calabria ha bisogno come il pane di gente competente, senza interessi personali e che soprattutto conosce i problemi reali dei cittadini– spiega – ho deciso di candidarmi, perchè con il dramma sanitario che viviamo tutti i giorni, quello della disoccupazione giovanile che ha dei numeri spaventosi e con i problemi atavici di una terra bella ma maledetta, ho capito che è necessario dare una speranza e una luce ad una barca che si trova in piena tempesta. Dico questo – spiega ancora Campanaro – perché, chi ha avuto la fortuna di conoscermi, sa che sono un uomo che si è fatto veramente da solo e che ha lottato duramente giorno dopo giorno per ottenerlo. Ho comunicato da subito a lavorare per non pesare sui miei genitori, prima come titolare di 2 distributori di benzina, successivamente come dipendente. Ma la mia verve imprenditoriale era dura a morire e così ho deciso di lasciare l’impego sicuro per lanciarmi nuovamente nel mondo della libera professione. Da qui, con organizzazione, oculatezza e soprattutto programmazione, sono riuscito a inventarmi imprenditore e diventare titolare di diverse attività sempre a contatto con le persone della mia città di Cosenza”.
“E proprio stando a contatto diretto con i miei concittadini mi sono confrontato con i problemi della gente comune, dei lavoratori sfruttati e mal pagati o di chi, come gli OSS in graduatoria presso l’AO di Cosenza, aspettano da anni di essere chiamati. Ho ascoltato i bisogni della persone comuni, di operai e imprenditori, ognuno con un problema diverso, ma uniti da un solo comune denominatore: equità e meritocrazia, concetto molto chiaro per un partito come NOI per l’Italia. Cercherò – conclude – di portare la voce di questi cittadini tra gli scranni del consiglio regionale per far si che non vengano dimenticati una volta terminate le elezioni”.
Sono tre i punti principali del programma presentato da Noi con l’Italia dove nelle tre circoscrizioni ci sono “candidati che ben rappresentano i settori culturale, imprenditoriale e professionale della Regione”. Al primo punto del programma elettorale c’è un “Piano straordinario per l’occupazione” per mettere nelle condizioni gli Enti Locali di completare le piante organiche depauperate dai pensionamenti. Altro punto importante del programma è quello di creare un Testo Unico delle leggi regionali per puntare alla sburocratizzazione”. Altro punto caldo è quello della sanità “occorre riformare il piano regionale restituendo la Sanità ai calabresi dopo 12 anni durante i quali i commissariamenti hanno fatto lievitare la situazione debitoria del comparto causando persino la chiusura di strutture ospedaliere, depauperando cosi gran parte di tutto ciò che esisteva in medicina del territorio. Il programma, infatti, per invertire questa tendenza che tanti disagi ha creato, prevede il potenziamento della medicina territoriale attraverso la creazione di laboratori multifunzionali di prevenzione”. Nel nutrito programma è prevista una rivoluzione culturale in tutti i settori con l’impegno concreto delle migliori risorse umane presenti sul territorio per liberare la Calabria dalla gestione romana”.