CASTROVILLARI (CS) – Ancora attesa dopo 32 anni sul caso “Bergamini” che oggi vede davanti al gup del tribunale di Castrovillari a processo, l’unica rinviata a giudizio dalla Procura, Isabella Internò accusata di concorso in omicidio aggravato dalla premeditazione e dai motivi abietti e futili rappresentati dalla decisione della vittima di aver posto fine al loro rapporto sentimentale. E’ il terzo capitolo giudiziario aperto sulla morte di Denis avvenuta per circostanze mai chiarite il 18 novembre 1989 e ritrovato senza vita lungo la statale 106, nel tratto che attraversa il comune di Roseto Capo Spulico. Per il pm Primicerio gli elementi raccolti nello scorso aprile sono stati sufficenti per chiedere il rinvio a giudizio di Isabella Internò con l’accusa di aver ucciso Bergamini “in concorso con altre persone rimaste ignote”.
Stamattina al tribunale di Castrovillari è arrivato l’avvocato Fabio Anselmo che rappresenta la famiglia di Denis e in particolare Donata Bergamini, la sorella del calciatore che da oltre trent’anni si batte per conoscere la verità sulla morte del fratello. “Ci siamo, si decide su questo rinvio a giudizio. Per noi è estremamente importante e osserviamo con attenzione cosa succederà in udienza” ha dichiarato l’avvocato Anselmo prima di entrare nel Palazzo di Giustizia.
Non è presente Donata Bergamini, ha spiegato “per motivi di salute” e neanche l’imputata: “quasi mai compaiono in aula alle udienze preliminari – ha detto Anselmo – è difficile, ma questo mi lascia indifferente. Oggi sono solo ma esprimo un abbraccio a Donata che per anni ha aspettato questo momento”.
“Abbiamo attraversato tante difficoltà – ha dichiarato il legale – in questi anni e oggi è un momento delicato di osservazione e di cautela. La linea della Procura è molto chiara, ma io non discuto nulla. Alcuni elementi mi confortano e altri meno. Rispetto a questi ultimi si cercherà di capire le ragioni dell’insussistenza”. Il riferimento è alla figura del camionista Pisano, e del marito della Internò che, spiega l’avv. Anselmo “fanno parte di elementi sui quali abbiamo un buio totale”. I legali di Isabella Interno’ invece, non hanno voluto rilasciare alcuna dichiarazione.