Area Urbana
A Longobucco manca la guardia medica, sit-in all’Asp
Cgil e Cisl questa mattina hanno indetto un sit-in di protesta davanti la sede dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza
COSENZA – A Longobucco manca la guardia medica e se un cittadino ha bisogno di un medico deve percorrere circa un’ora in auto per raggiungere il primo presidio sanitario utile. È quanto denunciano i rappresentanti sindacali di Cgil e Cisl, che questa mattina hanno indetto un sit-in di protesta davanti la sede dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza.
“Chiediamo all’Asp una risposta definitiva – ha spiegato Umberto Calabrone segretario della Cgil di Cosenza – per questa popolazione disagiata, non si può parlare di medicina territoriale se poi intere comunità sono senza nessun tipo di risposta rispetto al diritto alla salute”. Il territorio della Sila greca, e in particolare Longobucco, è già svantaggiato a causa di un sistema di viabilità non adeguato e rischia di perdere definitivamente il diritto alla salute. Nel comune manca un presidio quotidiano pubblico a cui i cittadini si possono rivolgere, aggravato dall’assenza della guardia medica ormai da più mesi.
“Non ci possono essere di serie B – ha aggiunto Giuseppe Lavia Cisl Cosenza – Longobucco esige un trattamento identico agli altri territori. Si parla tanto di valorizzazione delle aree interne e montane, ma alle parole non seguono mai i fatti. Rivendichiamo con forza l’intervento dell’Asp affinché trovi soluzioni definitive a questo problema che investe la comunità di Longobucco nello specifico, ma che è un denominatore comune ad altre realtà territoriali che si trovano in situazioni analoghe”.
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