Un’altra autofficina è stata sequestrata nel comune di Torano Castello. Un pensionato è stato multato per l’esercizio abusivo dell’attività ed è stato denunciato per esercizio abusivo di attività di autoriparatore e violazione delle norme in materia ambientale
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TORANO CASTELLO (CS) – Ancora un’autofficina sotto l’occhio delle indagini dei carabinieri della Forestale a Torano Castello. Qualche giorno fa un’altra era stata sequestrata un’autofficina per smaltimento di rifiuti speciali pericolosi e l’assenza di documentazione sulle procedure di smaltimento. Oggi sotto sequestro è finita un’altra attività di officina ed è stato denunciato un pensionato di Torano Castello per esercizio abusivo di attività di autoriparatore. I carabinieri forestali di Cerzeto hanno accertato che l’autofficina, all’interno di uno stabile di oltre 100 mq nel centro abitato, nonostante risultasse chiusa da alcuni anni funzionava regolarmente. Il pensionato settantenne, infatti, effettuava lavori di autoriparazione nonostante avesse cessato l’attività nel 2016, cancellandosi dal registro delle imprese e annullando la partita IVA.
Durante il controllo all’interno del locale, inoltre, sono stati rinvenuti rifiuti di ogni genere (pericolosi e non) confermando che la stessa attività fosse regolarmente funzionante. Inoltre, il pensionato non era in possesso di alcun tipo di documentazione atte alle procedure di smaltimento dei rifiuti come previsto dalla normativa. Al pensionato è stata comminata una sanzione amministrativa di oltre 5mila euro per l’esercizio abusivo dell’attività. I militari denunciato del settantenne per violazione delle norme in materia ambientale ed al sequestro penale del locale.