Continua l’impegno dell’Amministrazione Comunale di Oriolo teso a diffondere il forte legame della comunità con San Francesco di Paola, suggellato dalla preziosa reliquia del frate, custodita nella chiesa madre di uno dei borghi più belli d’Italia.
FUSCALDO (CS) – Il vicesindaco con delega alla Cultura, Vincenzo Diego e il consigliere comunale Domenico Bonamassa, si sono recati nella cittadina tirrenica di Fuscaldo per alimentare la fiamma della devozione che la comunità oriolese vive nei confronti del santo taumaturgo. A Fuscaldo infatti oltre a trovarsi uno dei conventi francescani più importanti, ancora è presente, abitata da privati, la casa natale della madre di San Francesco, Vienna da Fuscaldo. La donna divenne subito figura fondamentale per la formazione spirituale del figlio che venne alla luce a Paola il 27 marzo 1416 da Giacomo Martolilla e Vienna.
Il comune di Oriolo si pregia di custodire “il dito grosso” del piede destro del frate patrono della Calabria e della gente di mare. La reliquia è stata dichiarata venerabile dal 2008. A Fuscaldo, nel corso di una cerimonia organizzata per l’occasione, il vicesindaco di Oriolo, Vincenzo Diego e il primo cittadino della comunità ospitante, Gianfranco Ramundo hanno firmato un “patto di amicizia” tra i due comuni, nel segno di San Francesco di Paola. In seguito gli amministratori di Oriolo hanno avuto modo di visitare la casa che ha dato i natali alla mamma di San Francesco.