Manifestazione questa mattina a Cetraro al grido “Uniti per la legalità” alla luce anche del grave episodio intimidatorio subito da Don Ennio Stamile nei giorni scorsi.
CETRARO (CS) – La città di Cetraro, negli ultimi mesi, è stata sconvolta da un crescendo di atti delittuosi quali danneggiamenti, furti, incendi di autovetture, culminati con la recente intimidazione a Don Ennio Stamile, Coordinatore regionale di Libera, che hanno turbato la tranquillità della comunità e creato grave allarme e preoccupazione tra i cittadini, i quali si sentono minacciati tanto nella propria incolumità fisica, quanto nell’esercizio delle proprie attività commerciali ed imprenditoriali. I gravi fatti, peraltro, avvengono proprio quando, dopo la operazione antimafia condotta dalla DDA di Catanzaro, denominata “Frontiera”, che aveva restituito nuova speranza, la città era pronta a cogliere tutte le opportunità che le si stavano prospettando grazie agli investimenti e alle opere realizzati nell’ultimo decennio. E per questo motivo il Comune di Cetraro ha promosso la manifestazione che si è svolta stamattina alla marina, con l’intento di riaffermare l’impegno per la legalità e la sicurezza e per ribadire un forte ‘No’, deciso, alla ‘ndragheta e a qualsiasi forma di violenza, criminalità e sopruso.
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Don Ennio: “non ci fermiamo davanti alla prepotenza”
A Cetraro stamattina è andata di scena la solidarietà nei confronti di Don Ennio Stamile, alla presenza di migliaia di persone, tra cui molti giovani. “E’ un messaggio importante, di solidarietà, di unione e di lotta contro ogni forma di criminalità, sopruso e violenza, e, come ripete spesso Don Ciotti, solo se siamo uniti la lotta contro la ‘ndrangheta può essere vinta”, ha dichiarato il sacerdote e coordinatore di Libera in Calabria, che ha ricevuto, il 6 gennaio scorso, l’ennesima intimidazione. “Non ci fermiamo davanti a nessuna prepotenza – ha detto Don Ennio – e sono consapevole di non essere solo”. Presenti anche diversi esponenti delle istituzioni locali e regionali e il sindaco di Cetraro, Angelo Aita. “E’ una delle tante risposte che Cetraro da’ alla criminalità, – ha detto il sindaco – questa è una comunità che ha attraversato anni bui ma ne siamo usciti, con tanti sacrifici, e non vogliamo disperdere quanto è stato fatto, non possiamo permetterci che si abbassi il livello della speranza”.
Alla manifestazione, ha preso parte anche una delegazione del Siulp, il Sindacato Unitario Lavoratori della Polizia, con il segretario Luciano Lupo. A memoria infatti, si ricorda che esattamente 3 anni fa, il 19 gennaio del 2015, ci fu un’altra manifestazione promossa dal Siulp, per rivendicare il diritto alla sicurezza del territorio di Cetraro a seguito della soppressione del posto fisso di Polizia dal Dipartimento di Pubblica Sicurezza, organo deputato a tutelarla.