I due ambasciatori dell’Area MaB ‘Sila’ UNESCO, Francesco Foglia e Maria Benincasa, raccontano l’esperienza vissuta al MaB Youth Forum 2017
LORICA (CS) – Grande successo per la prima edizione del MaB Youth Forum, svoltosi in Italia – presso la Riserva Delta del Po – dal 18 al 23 settembre. L’ incontro, organizzato dal programma Unesco “Man and the Biosphere” (MaB) insieme all’Ufficio Regionale Unesco per la Scienza e la Cultura in Europa con sede a Venezia, ha visto protagonisti circa 300 giovani in rappresentanza di 142 Riserve della Biosfera di 85 paesi le cui riserve ambientali sono riconosciute dall’Unesco . Un’ importante opportunità per interagire, scambiare idee e partecipare a più di 50 workshop organizzati in 8 locations del Delta del Po, tra cui Adria, Ferrara e Padova.
In rappresentanza della riserva MaB Sila, una delle 15 riserve Unesco italiane, il Parco Nazionale della Sila ha selezionato due giovani, Francesco Foglia e Maria Benincasa, che hanno risposto all’invito a partecipare a questo importante evento internazionale. Maria Benincasa ha concluso il percorso di studi in ‘Valorizzazione dei sistemi turistico-culturali‘ presso l’Università della Calabria e ha partecipato alla terza edizione della Summer School in ‘Strategie di marketing nelle aree naturali protette‘ organizzata dal Parco Nazionale della Sila, prima di questo altro importante appuntamento. Francesco Foglia, giornalista, si occupa di politiche regionali e affari europei. È laureato con lode in ‘Economia Aziendale‘ presso l’Università della Calabria ed è autore, tra l’altro, di articoli e reports accademici sulle tematiche relative agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.
Il tema principale dell’ incontro è stato il futuro dei giovani nelle Riserve della Biosfera che rientrano nel programma ‘Man and the Biosphere‘ lanciato dall’Unesco nel 1971, un programma che attualmente conta 669 siti in 120 paesi di tutto il mondo. Particolare attenzione è stata, inoltre, dedicata alla comunicazione e agli strumenti per promuovere al meglio i propri territori, attraverso un utilizzo appropriato dei social networks ed una narrazione idonea a creare interesse ed emozione grazie alla multimedialità.
I giovani partecipanti si sono impegnati a promuovere ed organizzare eventi con le proprie comunità locali su diverse questioni culturali, ambientali ed economiche, e nel contempo a formare ed incoraggiare costantemente i giovani a essere più attivi nelle loro riserve della biosfera, e sviluppare, quindi, strumenti per promuovere valori e buone pratiche.
La dichiarazione finale sottoscritta dai giovani delegati, sarà presentata a Parigi a fine ottobre, in occasione del prossimo Unesco Youth Forum.