CASSANO ALLO JONIO (CS) – C’è grande attesa a Cassano Jonio per l’arrivo, sabato 21 giugno di Papa Bergoglio.
La cittadina si prepara ad accoglierlo con bandiere italiane e dello Stato della Città del Vaticano e striscioni, che sono stati affissi lungo le strade, sui balconi e dalle finestre del centro storico. Anche i bambini hanno realizzato alcuni striscioni per dare il benvenuto al Papa con le scritte ‘Ciao Francesco’, ‘Benvenuto Francesco’. Inoltre sono state allestite anche otto chilometri di transenne. Dunque la macchina organizzativa è in piena attività. Nella spianata di Sibari continuano i lavori a pieno ritmo per sistemare l’area dove si svolgerà la messa conclusiva della visita pastorale e anche le strutture che saranno visitate da Papa Francesco sono in fermento per riceverlo. I cassanesi l’hanno definita una “visita storica” che cambierà “la vita di tutti”. Anche le strutture ricettive ed alberghiere si stanno preparando per l’accoglienza dei tantissimi pellegrini che raggiungeranno Cassano allo Jonio.
L’omaggio della Diocesi Crotone
La diocesi di Crotone donerà a Papa Francesco, in occasione della sua visita a Cassano, lo stemma del Pontefice realizzato dal maestro orafo Michele Affidato. L’opera si compone di un bassorilievo in argento che riproduce Piazza San Pietro con tutto il colonnato dipinto con smalti a fuoco, e lo stemma Papale in argento.
Un vademecum per affrontare la giornata
L’Aicos, l’Associazione italiana consulenti e operatori sicurezza ha preparato un vademecum su come affrontare le 6-7 ore sotto il sole per aspettare e seguire la Messa che Papa Francesco celebrerà a Cassano allo Jonio. Il presidente nazionale dell’Aicos, Pietro Martino, ha evidenziato che “ai suggerimenti sull’utilizzo di alcuni dispositivi di protezione individuali come ombrelli, cappelli con visiera, occhiali da sole, indumenti chiari e di cotone, pantaloni ampi, vaporizzatori di acqua, si aggiungono consigli prettamente medici. I nostri esperti medici consigliano di utilizzare innanzitutto creme a protezione alta, bere acqua liscia ma consigliabile bere bibite ricche di sali minerali (non zuccherate), mangiare frutta preferibilmente qualche carota, una mela, buone anche le banane ricche di potassio. Non stare sempre e troppo seduti o non stare sempre e troppo in piedi”.”Gli anziani, in particolare, non avvertendo il senso della sete, bisogna incoraggiarli – prosegue Martino – a bere di continuo. Un ottimo escamotage è quello di unire 5-6 persone (in piedi o seduti) con ombrelli bianchi aperti e accostati uno vicino all’altro in modo da aumentare l’area d’ombra. E a proposito di ombrelli, è importante tenerli non immediatamente sopra la testa ma ad una certa distanza. Bagnarsi ripetutamente la nuca e la fronte con un fazzoletto di cotone imbevuto d’acqua. Ma soprattutto bere”.