Due belle storie provengono dal Liceo Classico di Cetraro e dall’ex Geometra di Diamante: un sistema d’apprendimento e formazione che punta sulla cultura e sulle nuove tecnologie
CETRARO (CS) – Saranno impegnati nel lavaggio e nello studio dei materiali ceramici custoditi nel laboratorio di restauro archeologico del Museo dei Brettii e del mare di Cetraro i sette studenti del Liceo Classico, sito nella stessa cittadina tirrenica, che fanno parte del progetto di alternanza scuola-lavoro partito nei giorni scorsi e realizzato anche grazie alla disponibilità del Dirigente Graziano Di Pasqua e della Prof.ssa Annamaria Aieta.
Per un periodo di ben sette settimane si occuperanno delle attività citate, autorizzate dalla Soprintendenza, e della catalogazione dei libri e conservazione dei testi antichi della biblioteca civica. Il tutto, sotto l’ala dell’archeologa di Santa Maria del Cedro, dottoressa Giulia Calonico, e sotto la direzione del dottor Luigi Orsino, che da tempo si occupa – come socio della cooperativa CASTER – della gestione del Museo.
Sempre l’alternanza scuola-lavoro è la protagonista di un’altra iniziativa che, questa volta, arriva da Diamante. L’IISS – ITG, infatti – istituto guidato dalla Dirigente scolastica professoressa Concetta Smeriglio -, si è dotato di nuovi strumenti e metodologie tecnologiche e i ragazzi di terza e quarta che hanno scelto l’Indirizzo C.A.T. (ex Geometra, ndr), il 15 marzo di quest’anno hanno avuto l’occasione di partecipare alle operazioni di rilievo topografico con Drone (S.A.P.R) dell’area relativa al tratto di lungomare antistante il centro storico della cittadina. Un’attività che fa parte del progetto “topo – drone” che permette ai futuri tecnici del Tirreno cosentino di formarsi e di approfondire il rilievo topografico mediante l’uso di nuove tecnologie.
I lavori sono stati organizzati e diretti dal Dr Geologo M. Micieli e dal Dr Geologo M. Taranto, esperti del settore e coadiuvati dai tutor interni prof. Tripicchio e prof. Di Gioia.