MORANO CALABRO (CS) – Il servizio di Guardia medica dispone finalmente del defibrillatore ad essa destinato dal progetto “Vita Morano”.
La consegna dello strumento è avvenuta nei giorni scorsi negli uffici castrovillaresi dell’Asp di Cosenza da parte del sindaco Di Leone, dell’assessore Iazzolino, del consigliere Di Marco e dell’infermiere Angelini, nelle mani di due medici della Postazione d’assistenza continua e del direttore sanitario del Distretto Esaro/Pollino, Vincenzo Arena.
Dopo aver illustrato le coordinate dell’iniziativa, soffermandosi sullo spirito e le finalità insite nel progetto, sono stati descritti gli aspetti tecnici del nuovo dispositivo di ultima generazione, in grado di guidare il soccorritore nel processo di rianimazione, ed è stato posto l’accento sull’efficacia e i risultati, spesso decisivi, che un immediato intervento rianimatorio, supportato da mezzi adeguati, può avere sulla vita di una persona colpita da improvviso arresto cardiaco.
Tanta la soddisfazione espressa dagli amministratori moranesi: «Con l’affido del dispositivo ai professionisti della Guardia medica locale si porta, de facto, a compimento con successo la prima fase di questa straordinaria esperienza. – hanno dichiarato congiuntamente Di Leone e Iazzolino – La seconda, impegnativa almeno quanto la precedente, si gioca sulla formazione. A ottanta residenti sono infatti già stati somministrati i corsi e impartite lezioni teorico/pratiche circa la rianimazione cardiopolmonare e l’impiego consapevole delle apparecchiature installate o affidate ai soggetti istituzionali che ne garantiscono la reperibilità. Tuttavia contiamo di aumentare il numero dei soggetti nei prossimi mesi, nella speranza che anche la futura governance politica prosegua nel solco tracciato. E’ evidente che, più qualificata e numerosa sarà l’istruzione, più sicura dal punto di vista sanitario vivrà la comunità. Le sinergie avviate dall’esecutivo e gli sforzi compiuti, associati alla dedizione dei cittadini che hanno creduto in questo progetto ci collocano – concludono il sindaco e l’assessore – tra le realtà meglio organizzate d’Italia. Un motivo d’orgoglio! E la dimostrazione che le buone pratiche si possono realizzare». Anche il direttore sanitario del distretto, Vincenzo Arena, ha accolto e salutato con entusiasmo il dono ricevuto, «che documenta – ha detto a margine dell’incontro – la singolare sensibilità degli amministratori verso le complesse problematiche della salute pubblica».