CETRARO (CS) – “La città ha bisogno di serenità ed io farò di tutto per garantirla”.
Queste le parole del sindaco di Cetraro, Aieta, che è intervenuto attraverso il suo profilo Facebook, ringraziando tutti quei “cittadini normali come me – ha detto Giuseppe Aieta – che in queste ore mi stanno dimostrando profonda vicinanza”. “Grazie ai tanti uomini e alle tante donne – dice Aieta – impegnati nelle Istituzioni. Grazie alle Forze dell’Ordine e alla Magistratura che non faranno mancare il loro impegno per tutelare la sicurezza dei cittadini. “Stasera – conclude il post del sindaco di Cetraro – parlero’ in Consiglio comunale alle ore 17,00 per dire che indietro non si torna”.
Altri attestati di solidarietà
“Caro Giuseppe, in questo momento di sgomento e preoccupazione che vivi a seguito del grave atto intimidatorio che hai subito, voglio esprimerti la mia piena vicinanza per quanto accaduto, con l invito a proseguire nella tua bella e brillante esperienza di amministratore riformista, oltre che di persona per bene”. Si rivolge cosi’ al sindaco di Cetraro, il presidente del Parco Nazionale del Pollino, Domenico Pappaterra, dirigente del Pd. “Tu sai – dice – che anch’io, qualche tempo fa, sono stato oggetto di una minaccia simile, che purtroppo condiziona pesantemente la vita delle nostre famiglie e cio’ si riflette anche sul nostro lavoro quotidiano. Un prezzo, pero’, che chi come noi ha scelto di mettersi al servizio delle proprie comunita’, deve purtroppo mettere in conto. Vai avanti – conclude Pappaterra – sapendo di poter contare sul sostegno di tanti di noi”.
Solidarieta’ anche dall’ex presidente della Regione, Agazio Loiero: “Tutta la mia solidarieta’ – dice Loiero – a Giuseppe Aieta, Sindaco di Cetraro, per la grave, inquietante, intimidazione subita. Sono persuaso della necessita’ di difendere, anche con la forza dell’opinione pubblica, i sindaci calabresi particolarmente impegnati sul terreno della legalita’ e della lotta alle organizzazioni criminali, di cui il Sindaco di Cetraro e’ un ottimo esempio”.
Anche Sandro Principe, capogruppo del Partito Democratico in seno al Consiglio regionale della Calabria, ha affermato: “A nome mio personale e del gruppo del Partito Democratico in seno al Consiglio Regionale della Calabria, ti esprimo i piu’ affettuosi sentimenti di vicinanza e di solidarieta’ umana ed istituzionale per il vile gesto intimidatorio che hai subito. Una solidarieta’ ed una vicinanza che estendo alla Tua famiglia ed all’intera comunita’ cetrarese, colta ed operosa, offesa da tale deprecabile episodio. Sono certo che tale grave atto- prosegue Principe – non scalfira’ minimamente il Tuo impegno rigoroso ed appassionato di Amministratore e di politico colto e capace e che, quindi, lo proseguirai con la grinta e la passione di sempre. L’attentato che hai subito, l’ennesimo perpetrato ai danni di un Amministratore Pubblico, evidenzia, pero’, ancor una volta quanto la nostra terra abbia bisogno di sicurezza, ma anche di sostanziosi investimenti in cultura, poiche’ solo attraverso la cultura i nostri giovani potranno apprezzare e praticare la democrazia, la tolleranza ed il rispetto delle. Come sempre sono a disposizione della comunita’ di Cetraro per condividere provvedimenti e battaglie politiche al fine di contrastare vigorosamente ogni forma di organizzazione criminale ed ogni attacco alla legalita’”. “Non ho bisogno di dirti – conclude il capogruppo dei Democratici – in considerazione delle battaglie politiche che abbiamo avuto occasione di condurre insieme, che non manchera’ mai il mio sostegno alla tua meritoria opera per la crescita civile, culturale ed economica della splendida Cetraro”.
Anche il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, fuori Calabria per impegni istituzionali ha scritto al sindaco Aieta per dimostrare la sua solidarietà: Voglio cogliere l’occasione per riconfermare a te, all’intero Consiglio e a tutti i cittadini di Cetraro la mia stima incondizionata, la mia vicinanza personale e la mia più sincera e convinta solidarietà per la pesante intimidazione di cui sei stato fatto oggetto nelle scorse ore e mi auguro che le autorità competenti facciano presto piena luce su questa grave vicenda, assicurando rapidamente alla giustizia gli autori dell’infame gesto. Non è la prima volta che un atto così vile e spregevole viene compiuto a Cetraro contro personalità e amministratori che, in prima fila e con coraggio, rischiando la propria pelle, combattono la criminalità organizzata. Evidentemente questo è il prezzo che deve pagare ogni cittadino serio ed onesto che voglia portare avanti, senza paure ed incertezze, la sua testimonianza quotidiana contro ogni tipo di ingerenza della criminalità nella vita della propria comunità. In questi ultimi anni la tua città ha raggiunto risultati importanti dal punto di vista sociale, economico e culturale. Questi risultati sono sotto gli occhi di tutti e rappresentano un esempio a cui tutti dobbiamo guardare con grande ammirazione e rispetto”. “La Calabria delle persone oneste e perbene – ha concluso Oliverio – dei cittadini che credono e sperano in un futuro migliore, vi guarda con ammirazione ed è concretamente e costantemente al vostro Anche noi, per quello che possiamo, saremo sempre e comunque dalla vostra parte e dalla parte di chi, con forza, determinazione e coraggio, ogni giorno si batte e lotta per una Calabria pulita, decorosa e onesta, orgogliosa e fiera della propria dignità e della propria libertà.