Si sono introdotti nel terreno di un’anziana, e hanno tentato di rubare castagne. Poi per garantirsi la fuga hanno aggredito la proprietaria.
RENDE (CS) – I militari del NOR – Aliquota Radiomobile di Rende, unitamente ai carabinieri di Rose hanno arrestato ieri, in flagranza, un 23enne, un 46enne, un 37enne, un 38enne, una 19enne e una 34enne tutti di nazionalità rumena, per il reato di “rapina impropria in concorso”. Nella mattinata di ieri a Rose in Contrada Querceto, i sei stranieri stavano rubando castagne dal terreno di proprietà di una donna di 65 anni.
La banda ad un tratto si è accorta di essere stata scoperta dalla vittima, ed ha così iniziato a minacciare l’anziana e successivamente, per garantirsi la via di fuga, a spingerla violentemente fino a farla cadere rovinosamente al suolo. Una scena da film quella messa in atto dalla banda. La donna ha riportato ferite al corpo giudicate guaribili in giorni 10 dai medici dell’ospedale dell’Annunziata di Cosenza.
I militari operanti, prontamente allertati dalla centrale operativa del Comando Provinciale Carabinieri di Cosenza, si sono subito messi alla ricerca e all’inseguimento dei criminali e sono riusciti ad intercettarli e bloccarli, poco distanti dal luogo dell’evento, mentre cercavano di dileguarsi, a forte velocità, a bordo di un furgone, poi sottoposto a sequestro.
Nella stessa circostanza veniva deferito in stato di libertà, per l’analogo reato, un 16enne anch’egli di nazionalità rumena, il quale, unitamente agli altri, aveva partecipato al tentativo di furto. Gli arrestati, proposti anche per il provvedimento del divieto di ritorno per anni 3 nel comune di Rose, sono stati sottoposti al regime degli arresti domiciliari. Il minorenne invece, è stato affidato ai genitori. Le indagini sono dirette dal Sostituto Procuratore di turno della Procura della Repubblica di Cosenza, Dr. Giuseppe Cava, e personalmente coordinate dal Procuratore Capo, Dr. Mario Spagnuolo.