L’erosione delle coste calabresi è un problema che, dallo Jonio al Tirreno, interessa ormai gran parte dei centri affacciati sul mare.
FUSCALDO (CS) – Il mare pian piano sta ‘divorando’ la costa, e porta con se abitazioni, lungomare e strutture affacciate sulla costa. In località Messinette, a Fuscaldo, ci è stata segnalata una situazione allarmante, con alcune case che, costruite 50 anni fa a circa centocinquanta metri dalla spiaggia, ora si trovano ad un palmo di naso dal mare che inevitabilmente, ad ogni mareggiata, si avvicina alle strutture. I danni in questo caso (vedi foto) sono già abbastanza gravi con cortili esterni crollato, muri di contenimento che vengono giù ed il mare sempre più vicino alle case. L’utente, Gino Latorre, che ci ha inviato il materiale fotografico, spiega di aver più volte contattato il Comune di Fuscaldo per mettere a conoscenza l’amministrazione del problema, ma a tutt’oggi non è stato fatto alcun intervento; forse, per una questione di competenze, perchè i progetti contro l’erosione spetterebbero al Demanio.
Questa mattina il signor Gino Latorre è intervenuto per parlare del problema a Messinette ai microfoni di Rlb Radioattiva
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Subito dopo l’intervista dalla quale è emerso con chiarezza il problema, è stato contattato anche il sindaco di Fuscaldo, Gianfranco Ramundo, il quale ha spiegato di essere perfettamente a conoscenza del problema e di aver già informato la Regione Calabria e la Protezione Civile, tant’è che domenica scorsa anche il responsabile della Protezione Civile regionale, Carlo Tansi si è recato sul posto. Il primo cittadino però sottolinea anche un’altro aspetto: “La Regione tiene bloccato un progetto in merito da due anni, per una Valutazione di Impatto ambientale, e il mare…. non aspetta”.
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