E’ stato lo stesso primo cittadino a sentire un forte odore di fumo e a chiamare i carabinieri.
ALBIDONA (CS) – Un atto intimidatorio è stato compiuto la notte scorsa ai danni del sindaco di Albidona, comune di 400 abitanti dell’alto cosentino. Ignoti hanno appiccato le fiamme alla porta di casa di Salvatore Aurelio espressione di una lista civica. E’ stato lo stesso primo cittadino, che era in casa, a sentire odore di fumo e a dare l’allarme. Sull’episodio indagano i carabinieri della Compagnia di Corigliano.
Al primo cittadino Aurelio è arrivata subito la solidarietà del sindaco di Cassano allo Ionio, Gianni Papasso, il quale ha espresso “sdegno per il vile atto intimidatorio subito dal collega sindaco del comune di Albidona, Salvatore Aurelio, che ha visto danneggiata da un incendio la propria abitazione”. “Condanniamo ogni forma di violenza – prosegue – quella vile e subdola che vede oggetto di fiamme l’abitazione di un cittadino che è impegnato a svolgere il difficile compito del sindaco con abnegazione per la propria comunità”. Papasso confida nell’operato delle forze dell’ordine che, “sono sicuro, indagheranno nel migliore dei modi per scoprire le cause del vile atto intimidatorio e le motivazioni”. Il sindaco di Cassano esprime a Aurelio e alla sua famiglia il proprio personale “afflato umano restando a disposizione per qualsiasi eventualità”.
In foto il sindaco di Albidona, Salvatore Aurelio