Da tre mesi madre e figlio vivevano sottoponendosi alle violenze dell’uomo.
SPEZZANO DELLA SILA (CS) – Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione di Spezzano della Sila, hanno tratto in arresto R.F., operaio 52enne del posto già noto alle Forze dell’Ordine, in esecuzione della misura cautelare coercitiva degli arresti domiciliari emessa dal GIP del Tribunale di Cosenza per il reato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali ai danni della moglie 32enne, ucraina, e del figliastro minore, quest’ultimo nato dal precedente matrimonio della donna. Le indagini, coordinate dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Cosenza Antonio Bruno Tridico sono state avviate da una denuncia presentata ai Carabinieri dalla vittima, M.N. 32enne, a seguito delle continue azioni lesive all’integrità fisiche e morali che la stessa e il figlio minore erano costretti a subire, dal mese di Aprile di quest’anno sino al giorno della denuncia, da parte dell’uomo che conseguentemente è stato sottoposto immediatamente alla misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare. Il R.F., al termine delle formalità di rito, è stato accompagnato presso l’abitazione ove ha eletto domicilio, agli arresti domiciliari.