Le condizioni del piccolo di 16 mesi sono apparse immediatamente gravi ma è stato salvato grazie a una manovra particolare di intubazione
PAOLA (CS) – Un bimbo di 16 mesi di Fuscaldo (Cosenza) è stato salvato ieri nell’ospedale di Paola. Il piccolo è stato portato in pronto soccorso dai genitori perché non respirava più. Le sue condizioni sono apparse immediatamente gravi, perché il bimbo era cianotico e aveva la febbre a 40. Il piccolo è stato salvato dal lavoro di squadra di medici, infermieri di anestesia e del Pronto Soccorso e dall’equipe di rianimazione del 118.
Salvato grazie ad una manovra particolare
Il medico di turno, il dottor Pasquale Gagliardi, eseguendo una manovra particolare ha immediatamente intubato il piccolo e fatto il possibile per salvargli la vita. “I genitori sono arrivati in pronto soccorso ed erano disperati, il piccolo era cadaverico, quasi morto – ha detto Gagliardi – l’ho subito intubato con una tecnica particolare e fortunatamente ha ripreso colorito. Gli abbiamo poi somministrato una terapia farmacologica per fargli calare la febbre. É una gran bella soddisfazione ogni volta che salviamo una vita, specialmente quando sono così piccoli”.
Quando i parametri si sono normalizzati e ha ripreso a respirare, il piccolo paziente è stato trasferito nel reparto di pediatria dell’ospedale dell’Annunziata di Cosenza.
Nonostante gli scandali sulla mala gestione dell’Asp che incidono sulla precarietà delle strutture come l’ospedale di Paola e nei servizi, ancora ci sono medici preparati che fanno il loro dovere con dedizione e professionalità.