Il comune del Pollino, che nella seconda ondata della pandemia è stato duramente colpito e che ha pagato anche un alto tributo in termini di vittime, non ha più pazienti positivi, dopo che gli ultimi due si sono negativizzati. Regina “non abbassiamo la guardia e continuiamo con responsabilità e prudenza”
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MORMANNO (CS) – Da oggi il comune di Mormanno azzera la curva del contagio e ritorna covid free. E’ di questa mattina, infatti, la notizia che il dipartimento di prevenzione dell’Asp di Cosenza ha comunicato che le ultime due persone rimaste positive sono finalmente guarite. Il piccolo centro del Pollino è stato duramente colpito dal coronavirus con 104 casi totali confermati dall’inizio della pandemia e purtroppo anche 6 decessi l’ultimo dei quali avvenuta il 13 dicembre. Una settimana prima, a causa dei contagi, il Sindaco era stato costretto anche rinviare l’apertura delle scuole, mentre a novembre Mormanno ha dovuto anche fronteggiare un focolaio scoppiato nella struttura di riabilitazione Intensiva e Lungodegenza CAPT. Ora tutto sembra essere alle spalle visto che non ci sono più positivi.
«Per la nostra comunità oggi è un nuovo inizio» ha detto il sindaco Giuseppe Regina. «Un nuovo inizio che deve passare dalla prudenza e dalla responsabilità che dobbiamo adottare nei prossimi mesi, cosi come abbiamo fatto fino ad oggi». Il sindaco ha poi ringraziato la stragrande maggioranza dei cittadini che hanno rispettato le regole e che «ci hanno permesso di raggiungere insieme questo risultato. Non è stato facile raggiungere questo obiettivo frutto di un lavoro immenso di gestione e contenimento della curva epidemiologica». Per questo il sindaco ha ringraziato il suo vice, Paolo Pappaterra, la giunta, i consiglieri delegati che hanno lavorato al «mio fianco in questo periodo difficile». Così come la task force con i medici, gli infermieri ed il farmacista, che «hanno dato contributo importante alla nostra comunità per evitare il peggio». Tante le donazioni ricevute dal comune in questi mesi che «hanno permesso l’acquisto dei tamponi e le sanificazioni» utili al raggiungimento dell’obiettivo oggi raggiunto. «Sono stati mesi difficili e tutti abbiamo sofferto tantissimo, ma il mio pensiero oggi va a chi non c’è più e alle loro famiglie» ha continuato. «Oggi il vaccino rappresenta la nostra più grande speranza ma dobbiamo continuare a rispettare le regole ed insieme ce la faremo».