Nell’elenco delle 36 onorificenze al Merito della Repubblica c’è anche il giovane imprenditore 28enne Enrico Parisi
CORIGLIANO ROSSANO (CS) – Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito 36 onorificenze al Merito della Repubblica Italiana a cittadine e cittadini che si sono distinti per atti di eroismo, per l’impegno nella solidarietà, nel volontariato, per l’attività in favore dell’inclusione sociale, nella cooperazione internazionale, nella promozione della cultura, della legalità e del diritto alla salute. Più della metà, 21 su 36, sono donne e la più giovane ha 18 anni. Tra gli insigniti c’è anche il giovane imprenditore Enrico Parisi, 28 anni, nominato Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana “per il suo appassionato contributo alla promozione di pratiche di sostenibilità sociale, ambientale ed economica”.
Parisi, di Corigliano Rossano, dopo la Laurea in economia aziendale e management alla Bocconi di Milano e l’esperienza in Brasile con la Camera di Commercio di Rio de Janeiro nel settore vitivinicolo, nel 2016 ha scelto di ritornare in Calabria a lavorare nell’azienda di famiglia che produce olio biologico “D.O.P Bruzio Colline Ioniche Presilane” da tre generazioni.
All’interno dell’azienda ha creato “+ che olio coltiviamo cultura”, una sezione che, nell’ambito della responsabilità di impresa, mira alla realizzazione di progetti di sostenibilità sociale, economica ed ambientale. Ha inaugurato, in collaborazione con la cooperativa “I figli della luna”, il primo orto sociale di Corigliano Rossano. Il motto dell’orto sociale è “crescere insieme per crescere meglio”; piante di pomodori e peperoni sono state utilizzate come strumento di “pedagogia agricola”. Inoltre, in un’ottica di economia circolare, i loro frutti, confezionati al momento della loro maturazione, sono venduti per finanziare la cooperativa. Dal 2017 al 2019 è stato il delegato provinciale di Giovani impresa Coldiretti Cosenza.
Bruno Bossio: “vera e propria trasformazione imprenditoriale e sociale”
“Il giovane agricoltore calabrese, il 28enne Enrico Parisi, è la testimonianza e il riconoscimento di un cambio di paradigma ormai in atto in maniera strutturale che vede uno storico ritorno dei giovani in agricoltura”. Ad affermarlo è la parlamentare del Pd, Enza Bruno Bossio, che aggiunge: “Un’agricoltura 4.0 dove all’esperienza si unisce la competenza, la capacità di innovare, la passione, il duro lavoro e la voglia di rischiare, sapendo anche approfittate degli investimenti europei e dell’aiuto delle associazioni di categoria. Proprio come ci insegna Enrico, non si tratta solo di coltivazione ma di una vera e propria trasformazione imprenditoriale e sociale della propria attività agricola con evidenti ricadute sull’innalzamento della qualità della vita del territorio circostante”.
“E’ cresciuto del 6% – prosegue la deputata PD – il numero di giovani imprenditori insediati in agricoltura in Calabria nel 2020. Un dato in controtendenza rispetto a quanti tutti gli altri settori occupazionali. Ma non è solo questo. Oggi questo riconoscimento è anche un plauso ed un ringraziamento a questo generoso esercito di under40 che, in questi mesi durissimi, ha continuato a lavorare al fine di mantenere costanti le forniture alimentari primarie all’Italia e che ogni giorno si impegna con rinnovato entusiasmo e nonostante le difficoltà in un settore così strategico con l’approccio innovativo e sostenibile di una generazione che guarda con fiducia al futuro”.