A Rose si registrano 20 nuovi contagi, mentre a Bisignano il numero dei positivi sale a 59, di cui 2 ricoverate in ospedale
COSENZA – Continuano a salire i contagi nel cosentino e secondo le comunicazioni dell’ASP di Cosenza ieri, sono stati segnalati 20 nuovi casi di positività al Covid 19 nel Comune di Rose. Un numero che porta a 63 gli attualmente positivi ma ci sono anche 3 guariti per un totale di 66 casi accertati. Sale a 72 il numero dei concittadini attualmente sottoposti a misure di isolamento domiciliare per motivi cautelativi. Anche il sindaco di Rose, Roberto Barbieri, è risultato positivo al tampone.
A comunicare i dati lo stesso Comune di Rose su Facebook: “Questi incrementi repentini degli ultimi giorni sono determinati dalle nuove disposizioni delle autorità sanitarie, in base alle quali nell’aggiornamento dei casi vengono considerati anche i risultati dei tamponi rapidi antigenici, oltre a quelli molecolari effettuati dall’ASP stessa”. Ieri sono arrivati i risultati di poco più della metà dei tamponi eseguiti venerdì scorso presso il campo sportivo durante il tracciamento completo dei contatti dei soggetti già accertati come positivi
Anche a Bisignano salgono i contagi e secondo quanto comunicato dal Comune su dati Asp, il numero delle persone positive al coronavirus è di 59, di cui 2 ricoverate presso l’azienda ospedaliera di Cosenza. “Possiamo ufficializzare la negatività dei dipendenti comunali – riporta un post su Facebook del Comune di Bisignano – sottoposti a tampone e rimaniamo in attesa degli esiti di quelli effettuati presso la struttura della casa di riposo. Al fine di agevolare le fasi di monitoraggio per i soggetti positivi e per dare un ulteriore strumento di tracciamento ai contatti diretti, abbiamo concertato col Dipartimento prevenzione igiene e sanità una postazione mobile presso la quale effettuare tamponi direttamente sul territorio di Bisignano, nella prossima settimana: tale tempistica ci permetterà di fare il tampone di verifica per i soggetti confermati positivi negli ultimi giorni e di avere uno strumento immediato per eventuali nuovi soggetti coinvolti direttamente o indirettamente dal contagio. La situazione di massima allerta impone l’osservanza scrupolosa di tutte le normative vigenti in materia di prevenzione sanitaria”.
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