I dati definitivi in Calabria e nella provincia di Cosenza sul referendum costituzionale. Un plebiscito nel cosentino dove i Si hanno vinto con oltre l’80% dei voti. In Calabria la percentuale si assesta invece poco sopra il 77,53%.
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COSENZA – Quello di oggi è stato il quarto referendum costituzionale nella storia della Repubblica. Gli appuntamenti precedenti sono stati: quello del 2001, dedicato alla riforma del Titolo V e che vide prevalere il ‘sì’; quello del 2006, sulla cosiddetta ‘devolution’, quando invece prevalse il ‘no’; quello del 2016, per un progetto di riforma della seconda parte della costituzione, e ancora una volta si impose il ‘no’. In media con gli altri appuntamenti costituzionali l’affluenza registrata con la scadenza di oggi. In media con gli altri appuntamenti costituzionali l’affluenza registrata con la scadenza di oggi, che ha invitato gli italiani a esprimersi per confermare il taglio degli eletti alla Camera e al Senato: la percentuale di partecipazione, non vincolante per il raggiungimento del quorum, è stata del 53,8%, con i picchi massimi registrati nel Nord, come confermano gli esiti della Valle d’Aosta (73,5%), Trentino Alto Adige (70,9%) e Veneto (67,5%); affluenza più contenuta al Sud, nonostante il 61% della Campania, confermata però dal 35,7% della Sardegna e dal 45,2% della Calabria.
Intanto è praticamente concluso lo scrutinio in tutte le 2.421 sezioni calabresi. Anche nella nostra regione, così come in tutta Italia, gli elettori che si sono recati alle urne (qui i dati sull’affluenza), poco meno della metà degli aventi diritto, hanno votato per il taglio dei parlamentari con un dato finale abbastanza chiaro e netto. Il Si ha vinto con il quasi il 77,53% del contro il 22,47% dei No. In tutti i capoluoghi di provincia il Si ha prevalso nettamente. A Catanzaro con il 76,70%, a Reggio Calabria con il 68,38%, a Crotone con il 78,94% e a Vibo Valentia con il 74,98%.
I risultati in provincia di Cosenza
Analizzato nello specifico il dato in tutta la provincia di Cosenza, a poche sezioni dalla conclusione, hanno votato si per il taglio dei parlamentari il l’80,92% dei contati contro il 19,08%dei NO. A Cosenza hanno votato per il Si al taglio dei parlamentari 15.137 persone pari al 75,25 %. Il No ha ottenuto 4.979 voti pari al 24,75%. A Rende il dato è praticamente sovrapponibile. Per il Si hanno votato 8.781 persone pari al 76,05%, mentre per il NO i voti sono stati 2.765 pari al 23,95. A Montalto Uffugo il Si ha invece ottenuto l’82,42% delle preferenze pari a 4.946 voti, mentre per il No hanno votato 1.055 persone pari al 17,58%. A Corigliano – Rossano la percentuale dei Si sale ancora con l’83,04% delle preferenze pari a 2.7152 voti. Per il No hanno votato 596 persone pari al 16,96%. A Castrovillari il Si è al 74,84% con 9.383 voti, il No al 25,16% con 3.154 voti.
Percentuale bulgara per il Si ad Acri con ben l’87,42% delle preferenze pari a 5.537 voti, mentre per il NO hanno votato 797 persone pari al 12,58%. A Cassano Allo Ionio vince il Si con l’83,46% dei voti pari a 3.098 voti. Per il No hanno votato 614 persone pari al 16,54%. A San Giovanni in Fiore il Si ha ottenuto l’82,75% pari a 8.810 voti, il NO il 17,25% pari a 1.837 voti. Ad Amantea hanno votato per il Si 3.437 persone pari all’81,21%, mentre per il No 795 persone pari al 18,79%. A Scalea 4.616 voti per il Si pari al 77,14%, 1.368 voti per il No pari al 22,86%.
I dai definitivi dei comuni del cosentino
Tra gli altri comuni più popolosi del cosentino a Paola il Si ha vinto con il 74,23% delle preferenze, a Scalea con il 77,14%, a Bisignano con l’84,33%, a Casali del Manco con l’85,90%, a Crosia con il 87,40%, a Trebisacce con il 79,87 % a Castrolibero con il 78,48%, a Mendicino con il 78,58%, a Luzzi con l’85,15 %, a Cetraro con l’81,17 %, a Belvedere con l’81,14%, ad Altomonte con l’82,88%, a Fuscaldo con il 78,21 %, a Cariati con l’87,13%, a San Marco Argantano con l’84,72 %, a Roggiano Gravina con l’80,54 %, a Rogliano con l’82,21%, a Spezzano Albanese con l’84,14 %, a Terranova da Sibari con l’82,66 %