Il tribunale di Paola ha condannato per lesioni colpose l’ex sindaco di Acquappesa, Giorgio Maritato, che è stato invece assolto, insieme al responsabile dell’ufficio tecnico, Roberto Laino, per il reato di omissione di atti d’ufficio
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PAOLA (CS) – La sezione penale del tribunale di Paola, in composizione collegiale, ha condannato ad 1 mese di reclusione (oltre al pagamento delle spese processuali) l’ex sindaco di Acquappesa Giorgio Maritato per lesioni colpose e condannato lo stesso Maritato, in qualità di sindaco pro tempore del Comune, al risarcimento del danno in favore della costituita parte civile. Il pubblico ministero aveva chiesto l’assoluzione per tutti i capi di imputazione, ma il collegio non è stato di questo avviso e nella sentenza ha condannato il sindaco per le lesioni colpose mentre lo ha assolto, così come il responsabile dell’ufficio tecnico Roberto Laino, per omissione di atti d’ufficio.
I fatti risalgono all’estate del 2015. Un 36enne disabile, difeso dall’avvocato Chiara Penna, il 1 luglio del 2015 si trovava sulla spiaggia sita in località “Cento Gradini” nel comune di Acquappesa, quando all’improvviso fu travolto da un pesante masso staccatosi da una parete rocciosa e rimanendo ferito gravemente. Trasportato in ambulanza prima a Cetraro e poi a Paola, gli vennero diagnosticate lesioni multiple con lo spappolamento della milza e la frattura di due costole. A seguito di quel grave incidente, attraverso il proprio legale Chiara Penna, il 36enne citò in giudizio il sindaco di Acquappesa Giorgio Maritato ed il responsabile dell’ufficio tecnico Roberto Laino.