Sulla storia di Simone, 13 anni, affetto dalla sindrome di down per il quale il Comune non avrebbe soldi per assicurargli l’assistenza a scuola, interviene Antonio Marziale
BELVEDERE MARITTIMO (CS) – “In relazione alla notizia del bimbo down, cui mancherebbe l’assistenza a scuola il sabato e che il comune di Belvedere Marittimo non riuscirebbe a garantire per mancanza di soldi, ho già attivato il percorso istituzionale di verifica ed un eventuale intervento”. Così il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria, Antonio Marziale che spiega come “la mancanza di fondi non può rappresentare alibi alcuno poiché la Cassazione, come sta avvenendo nel comune di Taurianova (Rc), ha sancito che l’assistenza in casi simili deve essere garantita finanche in caso di dissesto di un’amministrazione comunale che può opportunamente procedere con le variazioni di bilancio a sostegno del servizio in favore dei disabili. Un pronunciamento – quello della Suprema Corte – conclude Marziale – puntuale e virtuoso in tema di assistenza educativa”.
Il Comune di Belvedere Marittimo avrebbe infatti difficoltà economiche per assicurare un insegnante ad hoc che si occupi del bambino il sabato, quando Simone è a scuola e manca l’insegnante di sostegno. Il tredicenne frequenta la seconda media ed ha una maestra di sostegno ma quel ruolo di sabato rimane scoperto. Per questo motivo la madre si era rivolta al Comune.