I due ingegneri dell’Anas erano accusati di omicidio colposo perchè non avrebbero vigilato sulla manutenzione della statale 481 dove la 34enne perse la vita all’alba del 14 marzo 2014 a seguito di un terribile incidente mentre tornava ad Oriolo dopo aver lavorato a Roseto Capo Spulico
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CASTROVILLARI (CS) – Il Giudice Monocratico presso il Tribunale di Castrovillari, Dottoressa Miraglia, ha assolto perché il fatto non sussiste l’ingegnere Angelo Gemelli, all’epoca dei fatti Dirigente Tecnico del Compartimento Anas della Calabria e difeso dall’avvocato Vincenzo Adamo e l’ingegnere Vincenzo Marzi, all’epoca dei fatti Capo Compartimento Anas della Calabria, difeso dall’avvocato Alessandro Sisto. Entrambi erano imputati del reato di omicidio colposo, perché nelle rispettive qualità non avrebbero vigilato circa la perfetta manutenzione del tratto stradale sulla S.S. 481 della Valle del Ferro, bretella di collegamento tra la costa jonica calabrese e i paesi della cosiddetta Arbëria.
Il tragico schianto all’alba del 14 marzo di 5 anni fa
All’alba del 14 marzo 2014 una 34enne, Francesca Liguori, perse la vita in seguito a un violento impatto del proprio autoveicolo. Mentre rientrava ad Oriolo, dopo avere prestato servizio in una clinica per anziani di Roseto Capo Spulico, la sua Fiat Panda finì violentemente contro il guard-rail. Il Pubblico Ministero, dottor Gallone, all’esito dell’istruttoria dibattimentale aveva avanzato richiesta di condanna alla pena di anni 2 di reclusione per ciascuno degli imputati. La difesa ha sostenuto, ottenendo sentenza assolutoria da parte del Giudicante, che “le modalità del sinistro e, in particolare, la velocità del mezzo condotto dalla sig.ra Liguori, nonché l’angolo di impatto che il veicolo ha avuto con il guard-rail, non avrebbero permesso a nessun dispositivo di contenimento la sopravvivenza del conducente”. È stato dimostrato, altresì, che non vi è prova della omessa manutenzione del tratto stradale da parte dell’ufficio diretto dagli imputati. L’avvocato Vincenzo Adamo, difensore dell’ingegner Angelo Gemelli, attualmente Capo Compartimento Anas del Piemonte e della Valle d’Aosta, ha espresso soddisfazione dell’esito processuale.