Savino: «Ora è il momento di dire da che parte stare, solo con azioni mirate e sinergiche, riusciremo a scrollarci di dosso le incrostazioni del male»
CASSANO ALL’IONIO – Parla l’ex sindaco di Cassano, Gianni Papasso, esprimendo vicinanza per l’attentato incendiario all’imprenditore Fasanella. «Esprimo sincera e profonda solidarietà e vicinanza all’ architetto Eugenio Fasanella per il vile, violento e criminale atto. Soggetti senza scrupolo e dignità, con ignobile viltà hanno appiccato fuoco ad alcuni mezzi, con i quali l’impresa Fasanella svolgeva le sue attività imprenditoriali.
Un atto delinquenziale e feroce che va censurato con forza e determinazione. Tutte le coscienze libere e democratiche devono all’unisono gridare basta ad ogni forma di violenza ed agli attentati infami e criminali».
Anche Giuseppe Pescia, segretario cittadino di La Calabria che vuoi, esprime piena solidarietà alla ditta Fasanella. «È ferma e decisa la condanna contro qualsiasi forma di prevaricazione che ancora una volta si ripercuote su un tessuto socioeconomico profondamente debole. Il vile gesto, per noi, è anche motivo di riflessione, dopo le vicende non ancora chiuse di questi ultimi anni e l’attuale clima che registriamo, dimostrano che il sistema criminale non ha subito nessun arresto, bensì rimane ancorato sul territorio e magari si evolve per adattarsi alle condizioni del momento o, ancora peggio, è un messaggio chiaro per auto-affermare la presenza della ‘ndrangheta.
Accogliendo l’invito del vescovo Savino, ora è il momento di dire da che parte stare, ognuno per ciò che gli compete deve dare il massimo, solo con azioni mirate e sinergiche, riusciremo a scrollarci di dosso le incrostazioni del male che giorno dopo giorno mina la dignità di un comune che merita ben altro».