Un appuntamento particolarmente sentito e commosso, caratterizzato dalla preghiera per la patria, letta dal capitano Antonio Gagliardi
CASTROVILLARI – L’Amministrazione comunale ha celebrato il 74° anniversario della Liberazione con un corteo dal Palazzo di città, passando per il monumento ai Caduti e arrivando alla Chiesa dei Sacri Cuori. Don Luciano Orea, durante la celebrazione, ha sottolineato il valore di chi ha donato la vita per gli altri e la nazione. Un appuntamento, particolarmente sentito e commosso, caratterizzato dalla preghiera per la patria, letta dal capitano Antonio Gagliardi della caserma “Ettore Manes” e dalle parole del sindaco, Domenico Lo Polito, con le quali è stato rilanciato il sacrificio di tanti per affermare i valori imprescindibili della persona e della patria, nonché la dedizione delle forze dell’Ordine e dell’esercito per garantire principi, rispetto delle regole e diritti, fondamentali per la collettività e per perpetrare senso e ruolo del bene comune.
Il 74° anniversario della Festa della Liberazione si è tenuto in collaborazione con la sezione reduci e combattenti “Ettore Manes” e la rappresentanza vittime civili di Castrovillari, nonché con il 21esimo reggimento Genio Guastatori della caserma “Ettore Manes”, con il corpo della Polizia Locale di Castrovillari, l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza, la Polizia di Stato, la Polizia Penitenziaria, il Corpo dei Vigili del Fuoco, le associazione nazionali Marinai d’Italia, Carabinieri e Polizia di Stato. «Insieme con le istituzioni ancora con orgoglio – ha ricordato il primo cittadino – per affermare la presenza dello Stato e l’Italia nei territori, ma anche ciò che esprimono tanti morti ammazzati nei conflitti, come nella seconda guerra mondiale, contro ogni sopraffazione».