L’uomo è stato ritenuto dall’accusa una persona dedita alla commissione di delitti e pericolosa per la sicurezza pubblica
COSENZA – La Procura della Repubblica di Cosenza ha chiesto nei confronti di N.V., 35 anni di Bisignano, l’applicazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno nel comune di residenza o di abituale dimora per la durata di anni 3 con prescrizione del divieto di accedere alla rete internet.
Il 41enne difeso dall’avvocato Rosangela Polizzo viene ritenuto una persona dedita alla commissione di delitti e pericolosa per la sicurezza pubblica per due condanne definitive per reati previsti dal codice della strada e per reati in materia di armi; numerose denunce per truffa on line riportate dallo stesso in meno di un anno; numerosi procedimenti penali pendenti per violenza privata, estorsione e minaccia; frequentazioni con soggetti pregiudicati di comprovato spessore criminale.
Il Tribunale di Catanzaro – Sezione Misure di Prevenzione – con decreto depositato il 25 marzo scorso ha rigettato la richiesta di applicazione della misura di prevenzione, accogliendo interamente le argomentazioni difensive esposte dalla difesa lo scorso 18 marzo
Il Tribunale, infatti, grazie alla produzione documentale depositata dall’avvocato Polizzo, ha ritenuto che allo stato non è possibile formulare un giudizio di pericolosità sociale di N.V., né tanto meno vi è prova che lo stesso viva di proventi illeciti.