Il Presidente della Regione aveva lasciato per mesi in agonia 6mila aziende biologiche, bloccando il pagamento degli aiuti per le colture bio
Oliverio ha ritardato e per tanto tempo l’accesso ai fondi per le aziende biologiche. Gli altri anni le piccole e medie aziende che beneficiano degli aiuti, avevano già ricevuto le quote di rimborso per la minore produzione operando con le produzioni biologiche. Oliverio pare abbia sciolto la prognosi, assai riservata e pare che i pagamenti siano in corso, in particolar modo quelli relativi all’agricoltura biologica, che consentiranno di sostenere l’impiego di pratiche agricole virtuose, uno dei fiori all’occhiello della Calabria. Sono stati anche sbloccati oltre 13milioni di Euro, destinati a ben 3491 beneficiari del Psr. Inoltre, sono stati sbloccati vecchi pagamenti relativi alla domanda unica, per oltre 400mila euro. «La Regione Calabria si sta adoperando per dare risposte concrete alle esigenze delle organizzazioni di categoria e degli agricoltori calabresi – ha affermato il consigliere regionale delegato all’Agricoltura Mauro D’Acri – sono in arrivo oltre diciannove Milioni di Euro per gli attori del mondo agricolo calabrese, che grazie alle risorse comunitarie potranno sostenere i propri investimenti e le proprie attività». Per Giacomo Giovinazzo, dirigente generale del Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari nonché Autorità di Gestione del PSR Calabria: «Dopo aver raggiunto nello scorso mese di dicembre i target prefissasti di performance, le procedure del Programma di Sviluppo Rurale avanzano ulteriormente, per efficientare ancor di più la spesa, tra pagamenti di misure a superficie e di misure strutturali». Se son rose, fioriranno a breve con i bonifici agli agricoltori.