E’ scattata stamattina l’operazione denominata Ariete, dei carabinieri di Paola, contro un gruppo criminale dedito ai furti con la tecnica della cosiddetta spaccata, ovvero lanciando veicoli per sfondare vetrine e saracinesche. Usato anche uno scuolabus
COSENZA – Sarebbero 15 i colpi messi a segno tra le province di Cosenza, Reggio, Catanzaro e Taranto. L’operazione ha interssato dalle prime ore di oggi i comuni di Celico, Cosenza, Corigliano – Rossano e Napoli. I militari della Compagnia Carabinieri di Paola, stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, nei confronti di 9 persone. Colpi che avrebbero fruttato complessivamente circa 200 mila euro. Le nove persone sono ritenute responsabili, a vario titolo, di furto pluriaggravato continuato ed in concorso
L’indagine, avviata nel mese di settembre 2016 dalla Compagnia Carabinieri di Paola e conclusasi a dicembre 2017, sotto il costante coordinamento del Procuratore della Repubblica Pierpaolo Bruni e dei sostituti Antonio Lepre e Rossana Esposito, ha consentito di documentare l’operatività di un gruppo criminale composto da pregiudicati italiani e romeni specializzato nella commissione di furti con la tecnica della spaccata in danno di esercizi commerciali.
Si tratta dei romeni, alcuni di loro solo di origine, ma nati in Italia, Nelu Bala, 27 anni, Vandan Florin Silaghi, 23 anni, Ciprian Andrei Lacatus, 25 anni, Gratian Angel, 41 anni, Cosmin Darius Rostas, 23 anni, Marius Cutitar, 34 anni, e Giovanni Lavinio Silaghi, 27 anni, e degli italiani Cosimo Berlingieri, 35 anni, e Giovanni Spataro, 56 anni, questi ultimi due rispettivamente di Cosenza e di Celico. Al momento Cosmin Darius Rostas e Giovanni Lavinio Silaghi non sono stati ancora assicurati alla giustizia.
Collaudato modus operandi, usato anche uno scuolabus
Prima il sopralluogo finalizzato all’individuazione dei possibili obiettivi – prevalentemente distributori di benzina, bar, edicole, sale giochi e rivendite di pneumatici – e poi l’impiego di veicoli rubati tra cui anche uno scuolabus , come ariete per sfondare le vetrine e gli ingressi degli esercizi commerciali colpiti. Durante la materiale esecuzione dei furti, caratterizzati da rapidità d’azione ed elevata forza d’impatto, gli obiettivi erano attentamente sorvegliati, grazie alla creazione di un’ampia area di rispetto, mediante l’impiego di pali e vedette dinamiche.
L’attività investigativa condotta dai Carabinieri ha consentito di accertare le responsabilità del gruppo criminale in ordine a 13 furti aggravati, di cui 2 tentativi, in danno di altrettanti esercizi commerciali ubicati nelle province di Cosenza, Reggio Calabria, Catanzaro e Taranto, con un provento complessivamente quantificato in 200 mila euro nonché la commissione di 4 furti di mezzi di trasporto, poi utilizzati per la commissione di alcuni dei citati episodi delittuosi.