L’atteggiamento sospetto dell’uomo ha insospettito i carabinieri in servizio che dopo i controlli lo hanno ammanettato
MIRTO CROSIA (CS) – Nella prima serata di ieri, i militari della Stazione Carabinieri di Mirto Crosia hanno tratto in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti V. A., classe 1975 e volto noto alle forze dell’ordine. L’uomo, intorno alle 19.00 a bordo della propria autovettura ha raggiunto il parcheggio di un noto supermercato ubicato nella frazione marina ed il suo atteggiamento non è passato inosservato ad una pattuglia dei carabinieri che stava effettuando un servizio preventivo finalizzato alla prevenzione dei reati in materia di spaccio di stupefacenti.
I militari, infatti, si sono insospettiti vedendo l’atteggiamento schivo dell’uomo e, per tale motivo, si sono avvicinati e lo hanno controllato. Nel bagagliaio dell’autovettura è stato rinvenuta una scatola di alimenti per cani con all’interno tredici panetti di hashish, per un peso complessivo di 1 chilo e 254 grammi e due coltelli con le lame intrise di stupefacente. La successiva perquisizione estesa al domicilio ha permesso ai militari di rinvenire un bilancino, materiale da taglio ed alcuni appunti manoscritti con chilogrammi e prezzi.
Su disposizione del Magistrato di turno della Procura di Castrovillari, l’uomo è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Castrovillari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Lo stupefacente, sul mercato, avrebbe fruttato un illecito guadagno di oltre dodicimila euro. Il sequestro di ieri è certamente tra i più consistenti in ordine a tutte le attività svolte dai militari dell’Arma nel delicato settore che, comunque, vengono condotte senza soluzione di continuità.
Questa mattina presso il Tribunale di Castrovillari si è tenuta l’udienza di convalida di arresto e contestuale giudizio direttissimo del 43enne il quale difeso dagli avvocati Gianluigi Zicarelli e Alfredo Zicarelli ha reso la sua versione dei fatti. In accoglimento delle richieste della difesa il Giudice ha disposto la rimessione in libertà dell’indagato, revocando la custodia in carcere, sottoponendolo al solo obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.