Le gravi omissioni e prevaricazioni della docente sono ancora oggetto di valutazione degli organi competenti. Il sindaco chiede alla dirigente scolastica e alla professoressa di dimettersi
TREBISACCE (CS) – Sono riprese nella giornata di oggi, sabato 27 ottobre, le proteste da parte degli studenti del Liceo Scientifico Galileo Galilei di Trebisacce, i quali, dopo il ritorno a scuola della dirigente D’Alfonso e della docente, nei confronti delle quali hanno sollevato scetticismi, sono tornati a manifestare di fronte ai cancelli dell’Istituto scolastico, disertando le lezioni e rifiutandosi di entrare a scuola. Ancora preoccupato il sindaco di Trebisacce Franco Mundo il quale ricordando la mobilitazione degli studenti ha dichiarato: “il comportamento della dirigente D’Alfonso e della docente, le gravi omissioni e prevaricazioni, sono state più volte denunciate ed attualmente sono oggetto di verifica da parte degli organi preposti. Nonostante ciò, purtroppo, i provvedimenti continuano a tardare, creando grande disorientamento. Tutto ciò, in uno stato di diritto e in presenza di chiare e incontrovertibili prove, è davvero incomprensibile, tanto più che è stata accertata peraltro la chiara incompatibilità ambientale della dirigente e dell’insegnante, le quali dovrebbero essere le prime ad allontanarsi volontariamente e a chiedersi il perché delle proteste.
E’ altrettanto chiaro che proprio la mancanza di tale sensibilità costituisce l’ulteriore prova della incompatibilità creatasi in un ambiente da sempre sereno, alterato per la chiara inadeguatezza di chi dovrebbe guidare la scuola. Tutto ciò priva non solo studenti, insegnanti e genitori della serenità necessaria perché il diritto allo studio dei più giovani possa essere esercitato, ma crea anche un clima di tensione in tutta la comunità, tanto che si arriva a riscontrare un turbamento nell’ordine pubblico, frutto di proteste assolutamente comprensibili e condivisibili, che si protraggono da tempo senza giuste e opportune risposte da parte degli organi scolastici . L’amministrazione comunale di Trebisacce, costantemente sollecitata ad intervenire, è estremamente perplessa da questi ritardi, espressione chiara anche di una crisi dell’intero sistema politico ed istituzionale, che non riesce a garantire neanche i diritti degli studenti, molti dei quali minorenni. Siamo solidali e vicini ai docenti, agli studenti e ai genitori, giustamente preoccupati. Comunque attendiamo fiduciosi”.
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