Il macchinista che ha travolto il muratore pare non si sia fermato e abbia proseguito la corsa
LONGOBARDI (CS) – Marcello Amendola è l’uomo che è stato travolto ieri da un treno in corsa sui binari del litorale tirrenico cosentino. L’uomo 59enne residente a Longobardi si trovava nel proprio terreno e stava lavorando con una motosega ritrovata a qualche metro di distanza dal suo corpo privo di vita. Dai primi accertamenti sembrerebbe fosse intento a tagliare un albero quando alle 13:15 il regionale della tratta Rosarno – Paola lo ha letteralmente risucchiato sulle rotaie provocandone la morte. Il fusto dell’albero durante il taglio sembrerebbe fosse caduto sui binari e per evitare incidenti il muratore 59enne si è subito adoperato per rimuoverlo e mettere in sicurezza l’area. L’improvviso arrivo del treno però avrebbe creato un vortice d’aria tale da farlo cadere sotto i convogli in transito che lo hanno ucciso. Intanto i familiari allarmati dalla sua prolungata assenza si sono recati sul posto e hanno appreso la nefasta notizia. Gli operatori del 118 non hanno potuto far altro che constatare l’avvenuto decesso, mentre la Procura tirrenica diretta da Pierpaolo Bruni ha subito aperto un’inchiesta per definire la dinamica dell’incidente e capire perché dopo l’impatto con il corpo di Amendola il macchinista non abbia fermato la corsa del treno. Sul caso indaga la Polizia ferroviaria di Paola.