I Carabinieri di Rogliano su indicazione del Comando di Cosenza, hanno svolto in questi ultimi giorni mirate attività sia per la prevenzione e la repressione dei reati in genere, che per la verifica del rispetto delle norme del Codice della Strada.
ROGLIANO (CS) – I militari hanno arrestato, nell’ambito del piano della lotta alla detenzione ed allo spaccio di sostanze stupefacenti un 19enne cosentino il quale, dopo essere stato notato da alcuni militari in borghese mentre, a poche centinaia di metri dalla propria abitazione, era in attesa a bordo della propria autovettura di grossa cilindrata con il motore acceso, è stato sottoposto a controllo. Ai militari il ragazzo si sarebbe subito mostrato incerto e nervoso e benché incensurato, è stato sottoposto ad una perquisizione personale.
I militari hanno infatti trovato in una delle tasche dei pantaloni indossati dal giovane, un involucro di cellophane contenente una discreta quantità di hashish, successivamente quantificata in 43 grammi. Esteso l’accertamento anche all’automobile sono stati trovati altri otto grammi di hashish oltre a materiale per il confezionamento in dosi. Arrestato, è stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di firma in caserma.
Trovato alla guida dell’auto ubriaco
Sul piano del contrasto alle violazioni al Codice della Strada, sono stati denunciati un 50enne originario di Mangone, ma residente ad Aprigliano, pregiudicato per reati contro il patrimonio e la persona, per guida in stato di ebbrezza che era alla guida della propria autovettura di grossa cilindrata, con un tasso alcolemico risultato ben superiore al limite massimo consentito
Tenta di vendere l’auto sottoposta a sequestro amministrativo
Denunciato anche un 59enne incensurato residente a Santo Stefano di Rogliano sorpreso alla guida della propria autovettura precedentemente sottoposta a sequestro amministrativo e priva della prevista copertura assicurativa; a seguito di ulteriori approfondimenti i militari hanno anche scoperto che stava tentando di concludere la vendita dell’automobile ad un ignoto acquirente, giustificando l’indisponibilità del libretto di circolazione con una falsa denuncia di smarrimento. Per il 59enne pertanto è scattata la denuncia per tentata truffa.
Una denuncia per maltrattamenti in famiglia
Nel corso di un servizio perlustrativo finalizzato a prevenire e reprimere i reati di genere infine, i militari del Comando Stazione di Scigliano hanno denunciato un 50enne di Pedivigliano, già gravato da diversi precedenti per reati contro il patrimonio, poiché responsabile del reato di maltrattamenti in famiglia nei confronti della giovane moglie. A seguito di una discussione, originata da futili motivi e poi degenerata in gravi minacce da parte dell’uomo nei confronti della consorte, questi la costringeva con la forza delle proprie intimidazioni ad abbandonare il tetto coniugale.