MIRTO CROSIA (CS) – I giovani, che procedevano in auto in direzione Rossano, hanno forzato un posto di blocco dei Carabinieri del luogo, che stavano svolgendo dei normali controlli sul territorio.
E’ accaduto a Crosia dove, nonostante l’alt intimato dai Carabinieri, un’auto ha continuato la sua corsa, dando così inizio ad un vero e proprio inseguimento. I militari della stazione Carabinieri di Crosia hanno notato che, durante l’inseguimento, i tre ragazzi disperdevano qualcosa dal finestrino della loro vettura. Si trattava di un mazzetto di banconote arrotolate, precisamente dieci, dal valore di cento euro ciascuna, che, una volta esaminate, si sono rivelate assolutamente false e sono state sottoposte a sequestro. I tre, già noti alle forze dell’ordine, sono stati fermati con l’accusa di spendita e introduzione nello Stato di banconote falsificate. Si tratta di tre coriglianesi, rispettivamente di trenta (C. R. G.), ventotto (C. G.) e ventuno anni (V. M. G.), con precedenti per reati contro il patrimonio e in materia di falsificazione monetaria, i quali, dopo le formalità di rito, sono stati rimessi in libertà dal pm Maria Sofia Cozza.
