SANTA SOFIA D’EPIRO (CS) – Ieri il corpo forestale dello Stato ha sequestrato l’isola ecologica di Roseto Capo Spulico.
Oggi invece i carabinieri di San Marco Argentano hanno messo i sigilli all’isola ecologica del Comune di Santa Sofia d’Epiro. Il titolare dell’impresa appaltatrice del servizio è stato denunciato mentre sono in corso verifiche per accertare eventuali responsabilità da parte degli amministratori locali. Durante i controlli effettuati dai militari nella struttura è emerso che nell’area di circa mille metri quadrati, situata in località Faudano e gestita dalla stessa impresa che effettua il servizio di raccolta differenziata, venivano depositati, in maniera incontrollata, rifiuti di vario genere, anche pericolosi, con presenza di percolato. Il sito, inoltre, è risultato privo della necessaria cartellonistica che ne indicasse caratteristiche e orari di apertura. Ulteriori controlli compiuti sul perimetro esterno dell’area hanno consentito ai carabinieri di scoprire altri rifiuti pericolosi tra cui lastre di eternit.