ROVITO (CS) – Il consiglio comunale ha accolto, parzialmente, le istanze degli ambientalisti.
“Dopo le innumerevoli richieste di un Consiglio aperto in cui discutere la questione delle discariche di Celico, l’inquinamento da esse provocato e le disposizioni della Regione che hanno rinnovato l’AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) per 12 anni alla Mi.Ga. Srl e prorogato l’emendamento “Orsomarso” fino a settembre 2015 che permette l’utilizzo degli impianti privati per lo smaltimento dei rifiuti, ieri – scrive il Comitato Ambientale Presilano – in una affollata sala consiliare, il Comune di Rovito ha finalmente deliberato sulla questione. Il Consiglio, chiuso al dibattito pubblico, non ha permesso un dibattito pieno e partecipato, ma comunque al Comitato Ambientale Presilano è stato concesso di intervenire e presentare un proprio documento in cui sono state espresse le posizioni che ormai da più di un anno il Comitato porta avanti.
Il documento, approvato all’unanimità, è andato ad integrare una delibera di Consiglio che nella prima parte, fortunatamente, ricalca le impostazioni e le posizioni che il Comitato Ambientale Presilano ha sempre dato alla questione. Il contenuto del documento approvato in Consiglio Comunale a Rovito riveste un’importanza politica notevole in quanto viene espressamente messa in discussione la politica Regionale in materia di rifiuti, condannando recisamente la continuità inaccettabile con la passata amministrazione Scopelliti e chiedendo espressamente che sia convocato un Consiglio congiunto straordinario e aperto al pubblico di tutti i Comuni della fascia presilana affinchè giunga forte, anche dalle amministrazioni dello stesso colore politico della Giunta Oliverio, come ha fatto ieri quella di Rovito, la netta opposizione alla proroga dell’emendamento “Orsomarso” e la richiesta di una rapidissima approvazione e implementazione di un “Piano Regionale dei Rifiuti” finalmente moderno ed efficiente che vada nella direzione della riduzione della produzione di rifiuti e dunque della strategia “Rifiuti Zero”.
Viene altresì chiesto un impegno preciso (impegno va precisato presente già comunque nella delibera consiliare), per la presentazione del ricorso al TAR avverso all’AIA rinnovata alla Mi.Ga. srl nel mese di ottobre scorso da affiancare a quello che il Comitato sta presentando attraverso i suoi legali, in collegamento con una serie di associazioni ambientaliste nazionali e con l’appoggio di Libera. Inoltre, viene espressamente chiesto, nel documento del Comitato approvato ieri che l’Amministrazione si faccia carico di un’azione di seria pressione politica sull’Amministrazione di Celico affinchè quest’ultima tenga fede agli impegni presi in merito alla destinazione dei fondi provenienti dalle Royalty della discarica di proprietà della Mi.ga., verso il “monitoraggio ambientale” dell’area interessata dalla discarica. E che sia lo stesso Comune di Rovito, in collaborazione con il Comitato e le altre associazioni presenti sul territorio interessate alla tematica, che si prodighi in un’operazione di indagine ambientale sui siti in questione attraverso l’utilizzo di laboratori d’analisi (e di competenze professionali specifiche) indipendenti e imparziali, atti a garantire ai cittadini la massima trasparenza e la veridicità dei risultati.
Si chiede altresì che vengano avviate finalmente le bonifiche dei siti (vecchie discariche) già contaminati e contaminanti il territorio, per evitare che le ricadute sulla salute delle popolazioni diventino definitivamente ingestibili. Dunque, nonostante la limitazione imposta dalla Giunta alla discussione tramite la non apertura del Consiglio agli interventi di tutti, dal Consiglio Comunale di Rovito viene fuori un forte segnale politico da non sottovalutare. Questo Comitato da qui in avanti sarà comunque costantemente concentrato a vigilare affinchè gli impegni presi in questa importante occasione pubblica, non rimangano, come molte volte è già successo in passato, solo sulla carta, ma si traducano in immediate azioni amministrative e politiche concrete che vadano a incidere profondamente nella realtà della grave situazione in cui versa il territorio”.
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DOCUMENTO_DEL_COMITATO_AMBIENTALE_PRESILANO.docx