La Polizia ha fermato e arrestato due persone per aver appiccato incendi in alcune zone boschive dell’alto Jonio cosentino
CASTROVILLARI (CS) – Due persone insospettabili che però appiccavano il fuoco nella zona dell’alto Jonio. A sottoporli a fermo, gli agenti del commissariato di Rossano che hanno svolto, sotto il coordinamento della Procura di Castrovillari, indagini serrate per risalire agli autori di alcuni roghi appiccati nel corso della ‘rovente’ estate. Si tratta di Pietro Catalano 41enne e Giuseppe Barbieri, 23enne di Rossano e già noti alle forze dell’ordine. Piromani che hanno contribuito alla distruzione di ettari e ettari di bosco e macchia mediterranea e messo in pericolo gli abitanti delle zone interessate dalle fiamme. I due, dopo la convalida, sono stati trasferiti in carcere.
Questa mattina a Castrovillari, il Procuratore Eugenio Facciolla ha chiamato a raccolta la stampa per illustrare i dettagli dell’arresto, insieme al Questore della provincia di Cosenza, Giancarlo Conticchio e il dirigente del commissariato Raffaele De Marco. “Non è solo un problema di incendi – ha dichiarato Facciolla – ma, ovviamente, di tutta una serie di interessi economici. Per fortuna il mio ufficio, già nei mesi scorsi, aveva attivato indagini e non ci hanno colto alla sprovvista i fenomeni che abbiamo registrato quest’estate. Siamo fiduciosi di fare chiarezza quanto prima su quello che è accaduto”.